Il campione del mondo MXGP Tim Gajser parla di preparazione fisica ai tempi del coronavirus: “Speriamo di tornare presto in pista”.
Tim Gajser, campione del mondo MXGP, si sta allenando a casa per farsi trovare pronto qualora il campionato dovesse riprendere dopo le prime due tappe in Inghilterra e Olanda. “Ho una palestra a casa, quindi mi alleno normalmente, ma senza la moto. È davvero difficile perché dobbiamo stare a casa. Non vado in moto da più di due settimane, vedremo. Speriamo di superare presto questo momento difficile e di ripartire con le gare”.
Il pilota HRC si allena due volte al giorno, ma è difficile continuare la preparazione senza avere una data precisa. E’ così per tutti i piloti di ogni categoria: “Cerco di tenermi occupato, di allenarmi duramente e di essere in buona forma che è importante, è tutto quello che posso fare… E’ davvero importante avere una grande preparazione prima della stagione e anche durante la stagione per continuare a lavorare sodo per mantenere la condizione che si è costruita all’inizio della stagione. Quindi sì, è molto, molto importante”.
La forma fisica del campione MXGP
Solitamente si allenava due volte in moto e altri due giorni in sella durante i week-end di gara. Il lunedì solitamente è dedicato al recupero dopo l’intenso sforzo in un GP. “Il recupero è molto importante, soprattutto per noi. Abbiamo circa 20 gare in una stagione, quindi quasi ogni fine settimana corriamo. Bisogna essere in forma per il prossimo fine settimana, quindi bisogna ricaricare le batterie dopo la gara perché dopo il GP si è stanchi e vuoti – ha aggiunto Tim Gajser -, quindi bisogna fare in modo di essere pronti per la nuova settimana e il nuovo fine settimana. È anche importante ascoltare il proprio corpo… Devi mantenere l’equilibrio tra allenamento e riposo e questo è il modo migliore”.
In questo periodo di emergenza sanitaria è costretto ad allenarsi al chiuso della sua palestra. Appena si ricomincerà tornerà a rincorrere il titolo iridato di cui è detentore. “Mi piace molto andare in bicicletta e per me, questa è la cosa più importante, amare quello che fai. Altrimenti, se fai qualcosa senza amore, il successo non arriva. Perché tu sei lì per qualcos’altro. Mi piace molto guidare la mia dirtbike, da quando avevo due anni e mezzo e spero che in futuro continuerò ad amare la mia dirtbike, a divertirmi sempre di più”.