Da sempre poco avvezzo alla tecnologia, anche Sebastian Vettel ha dovuto cedere al richiamo mediatico dei GP di F1 online.
Magari lo ha obbligato la Ferrari, oppure lo ha fatto per non essere da meno rispetto al compagno di squadra e rivale Leclerc. Di certo c’è che il tedesco ha ordinato un simulatore e ha già cominciato ad esercitarsi con l’intento di tornare a gareggiare, ovviamente nella realtà virtuale.
Secondo quanto riferito a Motorsport.com dallo stesso Seb, l’acquisto sarebbe stato incentivato da alcuni commentati esaltati, probabilmente provenienti dal suo giovane vicino di box, cresciuto, come tutta la generazione dei 20enni odierni, a pane e gaming.
“Avevo sentito diverse cose, per cui ho voluto verificare di persona, ma devo ancora studiarlo bene. In ogni caso non prevedo un mio futuro nelle sim racing. Lo sto facendo soltanto per divertirmi”, ha ribadito. “Sono cresciuto con alcuni giochi, ma da quando ho dei bambini sono impegnato in altro. Vedremo come riuscirò ad organizzarmi. Ho letto che sono già stati effettuati dei gran premi e che Charles al debutto è andato subito bene, quindi è positivo sia per lui, sia per la scuderia”.
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In effetti il Principino monegasco si è immediatamente distinto nella prima apparizione avvenuta nel GP d’Australia, tuttavia per Vettel la priorità non è emergere in stile avatar, ma continuare a fare il suo lavoro sui circuiti di tutto il mondo e possibilmente, ancora per un po’, con il Cavallino.
“Come detto per me è solo un passatempo. Le corse vere sono quelle in pista e la mia attenzione è tutta lì. Ciò malgrado sono altresì consapevole che per qualcuno sia una cosa seria e ci trascorra parecchio tempo. Io invece preferisco godermi altro”, ha chiosato.
Chiara Rainis