La Ferrari propone a Seb Vettel un rinnovo annuale con una riduzione dello stipendio, ma dovrà decidere entro fine mese. In caso contrario spunta Sainz
La Ferrari lancia l’ultimatum al suo pilota Sebastian Vettel. Come hanno ribadito in tutte le salse i vertici del Cavallino rampante, team principal Mattia Binotto in testa, il quattro volte campione del mondo resta infatti in cima alla lista di priorità della Scuderia. Ma dovrà prendere necessariamente una decisione entro fine mese se vorrà rinnovare il contratto con Maranello, che scade al termine del 2020.
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La Rossa avrebbe infatti già messo sul tavolo di Vettel, stando a quanto rivela il quotidiano sportivo spagnolo Marca, un’offerta per un accordo di un solo anno, con l’opzione per ulteriori prolungamenti futuri, e soprattutto con una notevole riduzione dello stipendio, rispetto a quello attuale che si aggira intorno ai 33 milioni di euro. La proposta prevede però anche sostanziosi bonus legati ai risultati con i quali Seb potrebbe rimpolpare i suoi incassi nel 2021.
Ma Vettel non è ancora pronto a firmare
Insomma, la Ferrari è pronta a legarsi ancora con il tedesco, ma non più a lungo termine e soprattutto non più con un ruolo da prima guida designata. Nelle gerarchie interne, il sorpasso del suo giovane compagno di squadra Charles Leclerc è di fatto già avvenuto, stando al rendimento della passata stagione e soprattutto al rinnovo a lungo termine per ben cinque anni siglato dal Piccolo principe nel dicembre scorso.
Ora la palla passa nelle mani dello stesso Vettel: accetterà le condizioni imposte dai suoi datori di lavoro? Per il momento non si sbilancia: “In effetti mi piacerebbe risolvere il problema prima che la stagione cominci, anche se avevo programmato di parlarne attorno a giugno-luglio”, ha dichiarato nel corso di un collegamento in videoconferenza con numerose testate giornalistiche dalla sua casa in Svizzera. “Ma quando si riprenderà? È un momento in cui tutti dobbiamo cercare di essere pazienti, vedere cosa succede. Ho già detto che voglio restare in Ferrari. Quanto alla durata del contratto, in passato ho sempre firmato rinnovi di tre anni. Ed è vero che sono uno dei piloti di F1 più esperti, ma non sono certo il più vecchio. Adesso la situazione è così strana che diventa difficile parlare di contratti, come per tutti gli altri sport dobbiamo aspettare per capire come evolverà la situazione”.
E la Ferrari corteggia anche Sainz
Stando alle sue parole, dunque, Sebastian non sembra pronto a prendere una decisione nel breve periodo. Ma continuando a tirare la corda rischia molto, perché una volta scaduto l’ultimatum fissato dalla Ferrari rientreranno in gioco almeno un paio di candidati a prendere il suo posto: Daniel Ricciardo e soprattutto Carlos Sainz.
Proprio lo spagnolo sembra aver scalato i ranghi e proporsi oggi come favorito per un sedile nel 2021 nel team italiano, giovandosi anche della raccomandazione di esperti come l’ex pilota Martin Brundle. “È una bella sensazione quando gli addetti ai lavori riconoscono il tuo operato e ti valorizzano”, ha dichiarato Sainz alla stampa spagnola specializzata. “Ci sono molti piloti con i contratti in scadenza a fine anno e le voci ci sono sempre. Ma per quanto riguarda la possibilità di un passaggio alla Ferrari, preferisco non commentare: sono concentrato sulla McLaren”. Almeno, per ora…