Fonsi Nieto ammette che Marc Marquez è un fenomeno, superiore anche al leggendario Valentino Rossi. L’ex pilota ha parlato anche di Jorge Lorenzo.
Fonsi Nieto è nipote del leggendario Angel ed è stato anche lui pilota in passato. Dal 1999 al 2004 ha corso nel Motomondiale nelle classi 125 e 250, poi è approdato in Superbike e nel 2010 ha disputato l’ultima stagione in Moto2.
Un totale di sei vittorie e ventitré podi in carriera per l’ex pilota, divenuto in seguito dj. Una nuova esperienza completamente diversa da quella che viveva nei circuiti, ma comunque a contatto con la gente seppur in modalità differente.
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Nieto ha concesso un’intervista ad AS e gli è stato chiesto se esista un anti Marc Marquez oggi. Questa la sua risposta: «Ora non vedo nessuno. Mi duole dirlo, perché vorrei vedere un campionato più competitivo e negli ultimi anni Marquez è stato devastante, è superiore a tutti gli altri. Dovizioso è già con la testa altrove. Gli unici che vedo forti sono Vinales e Rins».
Fonsi non ha menzionato Fabio Quartararo tra i possibili rivali del fenomeno di Cervera e spiega perché: «È giovane e corre in una squadra satellite. Penso che lo scorso anno sia stato un po’ illusorio. Vinales è più preparato per lottare per il titolo mondiale fino alla fine dell’anno».
Marquez ha già superato Valentino Rossi oppure non lo farà mai? L’ex pilota ha replicato nella seguente maniere: «Vale è un buon amico di famiglia, ma penso che Marc sia superiore. A livello di mondiali sicuramente lo raggiungerà e penso anche che lo supererà e pensiamo già se riuscirà a sconfiggere zio Angel e Giacomo Agostini, che mi capita di punzecchiare dicendogli: “Nonno, ti prenderà”. Lui risponde: “Questo ragazzino mi raggiungerà”. Quello che sta facendo è sorprendente ed è al livello di un Rafa Nadal. Marc è fuori dal comune e non verrà ripetuto, quindi invito le persone a goderselo».
A proposito di Rossi, viene interpellato sull’attesa decisione di ritirarsi o di proseguire in MotoGP: «Penso che vedrà se si divertirà e farà buoni risultati. Ad arrivare sesti non ci si diverte. Se riuscirà a ottenere risultati, la Yamaha funziona e potrà andare sul podio allora continuerà per un altro anno».
Successivamente risponde in merito al ritiro di Jorge Lorenzo, che aveva lasciato dopo il disastroso anno con Honda e poi ha deciso di fare il tester Yamaha: «Non so perché si è ritirato. Quello che era chiaro è che con la Honda non poteva continuare. Non è la stessa cosa essere un collaudatore, è più rilassato. Non so se lo vedrò correre di nuovo nel Mondiale con una squadra ufficiale. È più probabile che continui a fare il collaudatore, divertendosi. Psicologicamente bisogna fermarsi dopo il brutto momento che ha avuto con la Ducati, anche se ha finito per vincere, e poi con la Honda».
Nieto ha anche indicato quali sono secondo lui i tre migliori piloti della storia: «Mio zio Ángel, Márquez e Rossi. Angel perché è mio zio e, oltre ad essere il miglior pilota, è stato grande. Più veloce in pista, senza dubbio Márquez. Non ho visto nessuno così rapido e fare quello che fa lui con la moto. È incredibile. A volte Marc va contro la gravità. E Valentino per i Mondiali, quello che ha raggiunto, il carisma… Dobbiamo essergli molto grati. Ha portato le moto molto in alto e ora l’80% delle persone che vanno alle corse sono ancora suoi fan, anche se non vince più. Pensiamo tutti a cosa succederà quando Valentino non ci sarà più».
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