Vettel: “Non saremo competitivi, ma ora sappiamo una cosa”

Sebastian Vettel non usa giri di parole e ammette che nonostante la lunga pausa non vi sarà un recupero in termini di competitività da parte della Ferrari.

Sebastian Vettel (Getty Images)
Sebastian Vettel (Getty Images)

Prima di tutto il pandemonio scatenato dalla pandemia la Ferrari non aveva di certo il morale alto per la nuova stagione di F1. La nuova vettura, infatti, aveva già denotato in pista di non essere a livello della concorrenza, anche se ingegneri e tecnici predicavano un cauto ottimismo per una monoposto a loro dire con ampi margini di miglioramento.

Il coronavirus ha poi bloccato, per ora, la stagione di F1 e non sappiamo quando potremo rivedere di nuovo le monoposto in pista. Allo stesso modo anche gli ingegneri sono stati costretti a lasciare i propri uffici a Maranello e quindi ad oggi lo sviluppo di quella monoposto è quasi totalmente fermo.

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Vettel ha più feeling con questa macchina

Come riportato da “Motorsport.com”, Sebastian Vettel ha provato a fare il punto sulla situazione della vettura durante i test a Barcellona, ultimo atto ad oggi di questa F1: “I test in Spagna sono stati proficui, ma non siamo stati veloci come speravamo. Alla luce di quanto accaduto non credo che cambierà qualcosa, sappiamo di non essere i favoriti. Allo stesso tempo speriamo che ci sarà una stagione lunga che ci permetta di recuperare l’eventuale terreno perso”.

Nonostante qualche problema però il tedesco ha anche ammesso di sentirsi meglio con la nuova vettura: “L’anno scorso abbiamo identificato quali erano i punti deboli della monoposto, quindi abbiamo indicato sia io che Charles cosa fare con la vettura 2020. Confermo di sentirmi maggiormente a mio agio rispetto al 2019 con la macchina, ma a livello di competitività non siamo dove vorremmo essere”.

Antonio Russo

Vettel (Getty Images)
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