Johann Zarco guarda filmati e dati di Jorge Lorenzo per imparare qualcosa che possa aiutarlo a guidare meglio la Ducati, una moto completamente nuova per lui.
Johann Zarco nel giro di pochi anni sta già provando quasi tutte le moto della MotoGP. Ha fatto stagioni in Yamaha, poi è passato in KTM e dopo il divorzio è salito sulla Honda LCR di Takaaki Nakagami. Infine, è approdato sulla Ducati del team Reale Avintia.
Per il pilota francese è stato un 2019 molto travagliato, ma la firma con la squadra spagnola gli ha dato la possibilità di poter rimanere nella top class del Motomondiale. Se non fosse arrivato questo accordo, sarebbe rimasto fuori dalla griglia e sarebbe stato un vero peccato. Invece, ha ottenuto un’occasione e dovrà essere bravo ad adattarsi alla nuova moto appena la stagione riprenderà.
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MotoGP, Zarco guarda Lorenzo per migliorare
Zarco in un’intervista concessa al sito ufficiale MotoGP ha ammesso di studiare Jorge Lorenzo per capire come sfruttare al meglio la Desmosedici: «Ora che sono in Ducati, per me è interessante seguire l’evoluzione avuta da Lorenzo. Era quello che forse faticava di più sulla Ducati, ma poi è riuscito a essere molto forte. Non significa che voglio seguire gli stessi passi, ma è interessante vedere e capire cosa potrebbe aver cambiato e imparato durante il suo periodo ducatista. Bisogna ricordare che tutto è possibile, senza preoccuparsi se le cose non vengono immediatamente».
Lo stile di guida del due volte campione del mondo Moto2 è simile a quello del maiorchino. Entrambi sono forti in percorrenza, punto forte della Yamaha e meno della Ducati, e molto precisi. Lorenzo ha avuto molte difficoltà nell’adattarsi alla rossa, ma dal Mugello 2018 ha iniziato a vincere. Zarco vuole carpire alcuni suoi segreti.
Il pilota francese sa che servirà del tempo, ma attorno a lui c’è un clima di fiducia che lo aiuta ad essere ottimista per il futuro: «Dal primo test in Malesia la Ducati mi ha detto ‘Non preoccuparti, ci sono cose da imparare e confidiamo che tu possa fare bene’. Guidare una nuova moto non è mai facile, ma sono rimasto calmo. Nel test in Qatar ho avuto buone sensazioni e mi sentivo bene in vista della gara».
Zarco inizialmente aveva avuto dubbi sul team Reale Avintia, ma poi ha deciso di sposare il progetto anche grazie alle rassicurazioni tecniche date da Ducati, che supporta la squadra più che in passato dopo l’ultimo rinnovo di contratto: «Ducati ha spiegato che l’obiettivo è anche quello di portare Avintia a un livello molto migliore. Nel box stiamo creando uno spirito molto positivo per crescere. Devo riuscire ad essere nella top 10 per sentirmi di nuovo forte e da lì poi avvicinarmi alla top 5 per poter sognare la posizione migliore».
Johann ha le idee chiare su quello che dovrà fare appena il campionato MotoGP ripartirà, sperando che riparta veramente appena possibile. Se riuscirà a ottenere buoni risultati, potrebbe anche guadagnarsi la chiamata nel team ufficiale Ducati.