Jorge Lorenzo ci parla della sua quarantena a Dubai, del suo futuro professionale e ammette di volere un figlio… ma non adesso.
In una chiacchierata con il ciclista Ibon Zugasti su Instagram, Jorge Lorenzo svela qualche retroscena della sua vita privata e professionale all’indomani dell’addio alle corse annunciato a Valencia. A cominciare dalla vita senza regole, soprattutto al momento di sedersi a tavola: “Andavo tutti i giorni al ristorante a pranzo o cena… risotto, pizze, hamburger con patate… Per due o tre mesi. Alla fine, sono riuscito a pesare 68 chili, quando il mio peso ideale è 63 o 64”.
Leggi anche -> Ezpeleta: “Ci stiamo preparando così alla ripresa della MotoGP”
Il futuro di Lorenzo
A quel punto ha approfittato della quarantena a Dubai, recluso in una stanza d’albergo, per rimettersi in forma. Da qui l’idea di ammazzare un po’ la solitudine coinvolgendo anche i suoi fan nella dieta. “Sapevo già che la vita che stavo conducendo in vacanza non era una vita equilibrata. Ma mi stavo godendo il momento, dopo aver preso la decisione di ritirarmi dalle gare… Un giorno ho fatto una foto allo specchio e mi sono detto “Invece di pubblicarlo e vedere io stesso il miglioramento, salvandolo sul mio telefono cellulare, perché non lo mostro e incoraggio le persone a fare lo stesso a casa, dato che hanno così tanto tempo libero…”.
Nel corso della quarantena sta perfezionando il suo inglese guardando serie TV in lingua madre. Ma non ha bisogno di pensare al futuro, perché ha le idee abbastanza chiare. “Sono stato fortunato ad avere avuto un’ottima carriera professionale e ora posso andare in pensione e divertirmi. Sono molto fortunato e lo apprezzo molto. La maggior parte degli atleti non può farlo… Ho letto libri di economia e investimenti. A livello umano mi piacerebbe un giorno avere un figlio”. Infine svela quanto spende a Dubai dove ormai è recluso da oltre un mese. “Mi hanno fatto un’offerta di 100 euro a notte per la stanza, più 25 a pranzo e 25 a cena. Tra 150 e 200 euro al giorno”.