A distanza di molti anni David Coulthard ha raccontato un clamoroso aneddoto legato al fatto che rifiutò nel 1996 il passaggio in Ferrari.
David Coulthard nella sua carriera, pur non avendo mai vinto un titolo iridato si è imposto come uno dei piloti più costanti e bravi della sua epoca. In carriera ha vinto 13 Gran Premi e per 62 volte è salito sul podio. Costantemente sul podio iridato per la prima parte di carriera, la sua migliore stagione l’ha disputata nel 2001, quando chiuse al 2° posto dietro Schumacher, doppiando quasi nel punteggio il ben più decorato compagno di team: Hakkinen.
Durante un’intervista rilasciata all’emittente irlandese RTE il pilota britannico ha così affermato: “Mi offrirono un contratto per andare in Ferrari, ma avrei dovuto fare il secondo di Michael Schumacher. Io non ho dubbi sulla sua forza, ma in quel momento della mia carriera non potevo accettare di firmare un contratto da numero due”.
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Coulthard: “Andare in McLaren fu la scelta giusta”
Coulthard ha poi proseguito: “Alla fine decisi di firmare per la McLaren e penso sia stata la decisione più giusta per la mia carriera”. All’epoca il pilota britannico veniva da una buona stagione in Williams dove aveva messo insieme una vittoria e ben 7 podi. La Ferrari era in piena ricostruzione e nel 1996 ingaggiò Irvine e Schumacher.
Da par suo Coulthard invece decise di passare alla McLaren dove, ironia della sorte, finì per diventare il secondo di Mika Hakkinen che negli anni successivi ebbe un vero e proprio exploit sino a vincere il Mondiale per due volte consecutive nel 1998 e nel 1999. La Ferrari, invece, nel 2000 decise di affidare il ruolo di seconda guida a Barrichello che con Schumi creò un vero e proprio dream team in F1.
Antonio Russo