Charles Leclerc si è detto convinto di poter infastidire Lewis Hamilton nella rincorsa al settimo titolo in F1.
Come il suo compagno di squadra Sebastian Vettel anche il Principino monegasco pare essersi fatto l’idea che con un mondiale sprint le chance di vittoria finale della Ferrari cresceranno esponenzialmente.
In realtà se ci basassimo su quanto abbiamo potuto osservare durante i test invernali del Montmelo, le indicazioni non sono state così ottimistiche, ma, come dichiarato di recente da Seb, la SF1000 nasconderebbe un segreto capace non solo di facilitare l’aggancio con la Mercedes, ma addirittura il sorpasso. Verità o tatticismo per spaventare la concorrenza non lo sappiamo. Di certo, mantenendo la medesima linea del tedesco, il #16 si è proclamato convinto che un numero ridotto di GP potrebbe agevolarlo nella conquista dell’ambito sigillo conclusivo.
“A me basterebbero 12 o 13 round. In questo modo avremmo comunque un campionato significativo. Una dozzina, alla fine è sempre meglio di niente”, la riflessione del 22enne riportata da Motorsport.com.
Pur segnalando le Frecce d’Argento ed Ham in particolare quali super favoriti per il successo, anche alla luce dell’esito delle ultime sei campagne, Leclerc ha confessato di nutrire un certa fiducia che, adottando un approccio volto sempre e comunque all’attacco, riuscirà a spuntarla.
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“Cercherò di prendermi più rischi sia in termini di strategia, sia di sorpassi. Magari pagherà”, ha rilanciato il cosiddetto Predestinato. La speranza, ovviamente, che il suo atteggiamento volitivo non finisca per danneggiare la Rossa come capitato in più occasioni nel 2019.
Passando dalla dimensione del sogno a quella della concretezza, Charles ha altresì riconosciuto che non sarà semplice attuare il suo piano, proprio in ragione di un inverno a Barcellona non esattamente rincuorante.
“Non credo che si presenterà una situazione tanto diversa da quella dei test. Per adesso non siamo i favoriti”, ha chiosato.
Chiara Rainis