Valentino Rossi sembra aver già preso una decisione riguardo al suo futuro. Il Dottore a quanto pare vuole proseguire un altro anno.
Valentino Rossi, nel corso del 2020, dovrà prendere la difficile decisione di proseguire o meno con la propria carriera. Il Dottore, come aveva dichiarato a più riprese, voleva prima assaggiare la pista per capire se il suo grande di competitività gli avrebbe ancora permesso di lottare almeno costantemente in top-5.
Purtroppo per lui però il coronavirus gli ha sconquassato i piani e ora il #46 è costretto come tutti a casa, ben lontano dalle pista e dalla moto che tanto ama. Il tempo intanto scorre e Valentino potrebbe dover prendere una decisione senza poter testare sé stesso in gara.
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Il Dottore ha le motivazioni per continuare
Durante un’intervista con il commentatore Matt Birt, Valentino Rossi ha così dichiarato: “Sono in una situazione piuttosto difficile, la mia prima opzione resta quella di continuare. Ho abbastanza motivazioni per proseguire, ma allo stesso tempo è molto importante capire quanto posso andare forte. L’anno scorso nella seconda parte di stagione ho sofferto molto. Ho bisogno di 5-6 gare con il mio nuovo team per capire come vanno le cose”.
Il Dottore ha poi proseguito: “Purtroppo però al momento non stiamo correndo e non so quando potremo cominciare. Forse, si spera, torneremo in pista verso agosto o settembre. Quindi dovrò prendere una decisione prima. Io voglio continuare, ma qualunque cosa farò dovrò farlo senza aver corso alcuna gara. Se mi fermassi non sarebbe il modo migliore per farlo perché il campionato 2020 potrebbe anche non partire e a quel punto sarebbe più giusto per me farne un altro e poi ritirarmi dopo quello, quindi spero di continuare nel 2021”.
Infine Valentino Rossi ha così concluso: “Io sto bene fisicamente e anche la mia famiglia. Sono a casa a Tavullia con la mia ragazza e tutto sta andando bene. Anche mia madre è qui. La mia vita è sempre stata uguale dal 1996. Prepararsi per le gare, viaggiare e poi correre. Quello che mi manca di più è la moto, lavorare con la mia squadra. Mi manca il paddock, la routine prima di salire sui voli e la vita normale, mi mancano persino i giornalisti”.
Antonio Russo