Valentino Rossi e Maverick Vinales lodano l’impegno degli operatori sanitari che lottano in prima linea contro l’emergenza Coronavirus.
Nel lungo dialogo sui social sul canale ufficiale del team Yamaha, Valentino Rossi e Maverick Vinales hanno elogiato gli operatori sanitari che stanno lottando in prima linea contro il Coronavirus in tutto il mondo, marchiandoli con l’appellativo di “eroi”. Il virus ha infettato circa 3 milioni di persone, secondo i dati ufficiali, anche se il numero reale è decisamente più elevato. Oltre 170mila i decessi, quasi 23mila in Spagna e oltre 26mila in Italia.
Le restrizioni hanno avuto un forte impatto sullo sport mondiale, con la stagione 2020 della MotoGP che ha perso i suoi primi 11 round e che probabilmente non inizierà prima di agosto. La pandemia ha costretto ad un miracolo i sistemi sanitari, costringendo molti operatori a isolarsi dalle loro famiglie. “La situazione è difficile per tutti in tutto il mondo, ma di sicuro per alcune persone è più difficile, specialmente le persone che lavorano in prima linea”, ha detto Valentino Rossi. “Quindi, per loro, il [blocco] non è solo noioso, è anche pericoloso per cercare di salvare molte vite”. Situazione ben più facile per chi invece deve restare solo a casa. “Quindi, un grande supporto da parte mia, un grande abbraccio virtuale, voi siete i i nostri eroi in questo periodo. Grazie mille e non mollate”.
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Il Dottore si era subito impegnato a favore delle strutture ospedaliere della sua regione, idem Maverick Vinales con gli ospedali di Girona e una casa di cura. “Come ha detto Valentino, in questo momento gli eroi sono tutto il personale che sta cercando di combattere contro il coronavirus”, ha aggiunto il pilota spagnolo. “Posso dire che sempre nell’oscurità possiamo trovare un po ‘di luce. E questo è l’obiettivo, trovare tutte le cose buone e trovare tutte le cose positive, perché in questo momento la situazione è davvero così difficile. Vedo molte famiglie, i nonni che hanno il COVID, e sicuramente è una situazione molto difficile”.