Lewis Hamilton punge la Ferrari ed esalta la Mercedes allontanando le voci di un suo prossimo passaggio a Maranello.
Se mai il futuro lo porterà a difendere i colori del Cavallino non è dato sapersi, di certo con le ultime dichiarazioni rilasciate a Sky Sports Uk il sei volte iridato non si andrà ad attirare le simpatie dei suoi tifosi.
Pizzicato da Martin Brundle sul possibile chiacchierato passaggio alla concorrenza, Ham si è lasciato scappare un’affermazione non proprio lusinghiera nei confronti della Casa modenese.
“La Ferrari è buona per il breve termine se andiamo a guardare tutti i piloti che hanno corso per lei”, ha sostenuto. “Ovviamente è un team incredibile. La macchina è affascinante e io stesso ho del rosso nel casco perché è il colore dell’amore e della passione, tuttavia quello che Mercedes fa per i suoi driver, compreso Stirling Moss che ancora faceva parte del gruppo, è qualcosa di super attraente. Ti onora e poi diventi parte della sua sua storia, oltre che partner a vita”.
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Alla luce di queste parole ci sembra di capire che per Lewis, quindi, sia più importante una carriera da ambasciatore del marchio, piuttosto che vincere un mondiale con la Rossa per entrare definitivamente nella leggenda. A questo proposito lo stesso boss delle Frecce d’Argento Toto Wolff ha parlato di trattativa aperta con il britannico e di assenza di fretta.
“Sappiamo entrambi cosa vogliamo”, ha detto. E per far vedere che i zona Germania, o meglio Brackley, si va tutti d’amore e d’accordo Hamilton ha sottolineato come tra lui e il suo capo ci sia un rapporto quasi amicale. “Se è giù di tono cerco di tirarlo su e viceversa. E’ questo che fanno i compagni dopotutto. In fin dei conti i livelli di stress sono gli stessi”.
Chiara Rainis