Quale sarà il futuro di Toto Wolff? Il manager più ambito della F1 è al centro del mercato e di diverse voci che lo allontanano dalla Mercedes.
Per un periodo è stato dato per certo ai vertici di Liberty Media al posto del Baffo Chase Carey in via d’uscita perché consapevole di essere un pesce fuor d’acqua rispetto all’ambiente, ma l’evidente conflitto d’interessi che si sarebbe generato per la posizione di dirigente della Casa della Stella per anni occupata, ha fatto scivolare questa chance in secondo piano. Poi è stata la volta della Ferrari. Sul finire della passata stagione sembrava scontato che assieme a Lewis Hamilton a Maranello sarebbe dovuto approdare pure lui, il manager che fa impazzire tutte le donne del paddock del Circus. Ma qui, tutto si è dissolto nel nulla. L’inglese ha pubblicamente preso le distanze dalle indiscrezioni su un suo prossimo trasferimento in Italia, di conseguenza anche l’ipotesi Mr. Wolff al posto di Mattia Binotto ha perso quotazioni.
Dunque ha iniziato a farsi largo un’altra possibilità per lui, ovvero quella del passaggio in Aston Martin sin dal 2021 quando il prestigioso marchio britannico subentrerà all’attuale Racing Point cambiandone altresì la denominazione.
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E a questo proposito, ovviamente negando tutto, compresa l’acquisizione da parte di Toto di parte delle quotazioni del team, si è espresso l’attuale responsabile Otmar Szafnauer.
“Sta facendo un lavoro straordinario con le Frecce d’Argento, quindi non lo vedo andare altrove”, ha affermato a Sky Sports Uk. “Possedere delle azioni del brand non significa essere legato alla scuderia di F1”, ha quindi precisato riferendosi ai 37 milioni di sterline che il viennese ha di recente investito.
Per la verità che qualcosa stia bollendo in pentola lo si può dedurre dalle recenti parole del 48enne, pronto a saltare un certo numero di GP nel 2020. Per fare cosa, per il momento, non si sa.
Chiara Rainis