Il creatore della F1 moderna Bernie Ecclestone rivela di aver preso soltanto una vera decisione positiva in 40 anni di dirigenza.
In uno slancio di modestia l’ex Supremo del Circus ha rivelato di non aver fatto nulla di davvero trascendentale nel suo lungo periodo di gestione della massima serie a ruote scoperte.
Augurandosi comunque di non aver fatto troppi danni, il sagace 89enne facendo un complimento a stesso e sfruttando la sempre bella e sottile ironia britannica ha tirato una bordata a Liberty Media.
“Se mi venisse domandato con una pistola alla tempia cosa qual è stata la decisione migliore da me presa direi imporre l’inizio dei GP alla domenica tutti alla stessa ora così da consentire ai broadcaster di organizzarsi seguendo un certo ritmo”, ha confessato ad Autocar. “Fu un’idea innovativa che richiese una dose di cocciutaggine, ma alla fine fu possibile metterla in pratica e così trasformammo lo sport”.
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In effetti quando c’era Ecclestone seguire le corse era molto facile. In qualunque parte del mondo fossero l’orario si manteneva lo stesso e se la carovana era in scena oltre oceano si faceva la levataccia senza porsi troppi problemi. Oggi, invece, per andare dietro ad un maggiore bacino di utenza il nuovo ente proprietario ha optato per uno spostamento, una volta avanti e una volta indietro che manda in confusione anche gli addetti ai lavori, senza dimenticare l’assurdità dei dieci minuti dopo l’ora in punto.
Agganciandosi al discorso economico, zio Bernie ha affermato di non aver mai agito pensando ai soldi. “Ho sempre lavorato con la speranza di fare bene e per denaro. Il mio obiettivo era trovare l’accordo più soddisfacente per tutti. Non solo per me stesso. Le trattative sono il mio pane. Non smetterò mai di farle”, ha concluso lasciando una porta aperta al futuro.
Chiara Rainis