Lamborghini ha mille idee per la riapertura dopo al termine del lockdown da coronavirus, tra cui un debutto speciale in Realtà Aumentata.
La scorsa settimana, Lamborghini ha fatto un annuncio sul ricominciare la produzione e ha anche incluso qualche informazione non direttamente collegata all’argomento principale. Ha accennato brevemente alla rivelazione di un nuovo modello in programma per il 7 maggio, un modello che “completerà la nostra gamma di modelli“. Anche se l’azienda non ha rivelato esplicitamente l’identità dell’auto, abbiamo suggerito che si tratta di uno dei tre veicoli seguenti: Huracan Super Trofeo Omologato (STO), Huracan Evo RWD Spyder, o un ibrido plug-in Urus.
Il toro infuriato V10 con il tetto in tessuto pieghevole elettrico è quello che Lamborghini presenterà oggi. L’azienda non si limiterà a rilasciare immagini e un comunicato stampa della Huracan Evo Spyder, in quanto l’auto sarà presentata in anteprima durante un lancio online forzato dalle attuali circostanze della pandemia di coronavirus.
Lamborghini farà un ulteriore passo avanti, essendo il primo marchio automobilistico a sfruttare la realtà aumentata (AR) per il lancio virtuale della sua ultima vettura. Ai fan Android questo non piacerà, ma il debutto della Huracan Evo Spyder con tecnologia AR sarà possibile solo utilizzando l’AR Quick Look di Apple su un dispositivo Apple con almeno iOS 11 e un processore A9 o successivo.
Ecco come funzionerà:
“Mentre si guarda il sito web della Lamborghini sul proprio iPhone o iPad, basta toccare ‘See in AR’ e il nuovo modello a trazione posteriore può essere ammirato nei vialetti, nei giardini o anche nei salotti delle persone. L’esperienza virtuale permette allo spettatore di ruotare ed espandere le dimensioni del veicolo, anche in scala 1:1, osservando da vicino sia i dettagli esterni che quelli interni e fotografando la nuova vettura con un alto livello di fotorealismo. Questa funzionalità sarà presto disponibile per tutta la gamma Lamborghini”.
Dovremo aspettare fino a domani per scoprire le specifiche tecniche, ma abbiamo già una buona comprensione di cosa aspettarci dall’Huracan Evo Spyder. La rimozione della trazione integrale porterà una perdita di peso probabilmente paragonabile a quella della coupé, che ha tolto via 33 chilogrammi durante il passaggio dalla trazione integrale a quella posteriore.
Il 5,2 litri aspirato naturalmente sarà ridotto a 602 cavalli e 560 Newton-metri di coppia, come si è visto nella Huracan Evo RWD Coupé, rispetto ai 630 CV e 600 Nm disponibili nei modelli dotati di trazione integrale.
Per quanto riguarda le prestazioni, il nuovo arrivo nella scuderia Lamborghini sarà un po’ più lento della sua controparte coupé a causa del peso del cordolo leggermente più alto dovuto alla maggiore complessità del tetto, per cui per raggiungere i 100 km/h da fermo chiederà un po’ più dei 3,3 secondi necessari alla coupé. La velocità massima dovrebbe essere rimasta la stessa settata a 325 km/h).