Dal 2021 Fabio Quartararo e Maverick Vinales condivideranno il team Yamaha factory. Lo spagnolo non vede l’ora di conoscere il modo di lavorare del giovane francese.
Maverick Vinales e Fabio Quartararo sono stati i primi a firmare il rinnovo di contratto per il biennio MotoGP 2021 e 2022. Formeranno la nuova coppia d’attacco Yamaha, dopo che lo spagnolo ha quasi rischiato di cedere alla corte della Ducati. Un punto chiave che lo ha spinto a restare in sella alla M1 sono stati il capotecnico Esteban Garcia e il coach Julian Simón. “Ho le persone intorno a me che voglio avere”, ha sottolineato il pilota di Figueres.
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Due buoni motivi per restare in Yamaha
Inoltre nei test invernali la moto ha dimostrato notevoli passi avanti e la casa di Iwata ha seguito le sue direttive nell’evoluzione del prototipo 2020. “La Yamaha è migliorata molto, il team si è svegliato e ha lavorato alla grande. E ora ho molto più peso nella squadra”. Un fattore che ha sicuramente giocato un ruolo primario nel rinnovo di contratto. “Non c’era motivo di andarsene. Inoltre non so se avrei avuto la stessa sensazione se avessi cambiato. È il mio quarto anno con il team – ha aggiunto Maverick Vinales – e dobbiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati quando ho firmato per la Yamaha. Non so se un cambiamento sarebbe andato nella giusta direzione”.
Yamaha e Vinales hanno tre anni davanti per raggiungere la conquista del titolo mondiale. Dal prossimo anno avrà al suo fianco Fabio Quartararo che potrebbe essere un grande aiuto per spingere ulteriormente l’asticella, ma potrebbe rivelarsi anche una spina nel fianco. “Fabio è un pilota eccezionale, non vedo davvero l’ora di lavorare con lui. Voglio vedere come lavora perché è sempre importante quando cerchi di capire i tuoi rivali. Guardiamo sempre tutti i piloti, nel team e anche all’esterno, in particolare Fabio dell’anno precedente”.