Brutte notizie per Daniel Ricciardo. La Renault avrebbe ormai deciso di non rinnovargli il contratto, ma pure le porte Ferrari potrebbero chiudersi.
Mentre dalla sua casa di Perth continua a tenersi in forma e soprattutto lontano dalle odiate gare virtuali, l’australiano vede avvicinarsi l’ombra lunga della fine del suo percorso in F1. Pur essendo uno dei talenti più cristallini ed interessanti del gruppo, il 30enne, con la sua scelta di abbandonare la Red Bull per l’incognita di Enstone-Viry potrebbe essersi immesso in un ginepraio senza via di scampo.
Che gli siano arrivate le maledizioni del talent scout energetico Helmut Marko, il quale, al momento dell’annuncio del divorzio, si era lanciato in una serie di improperi mezzo stampa a lui diretti? Potrebbe anche essere, perché dopo essere stato protagonista di una stagione 2019 complicata, adesso a causa del Coronavirus, Honey Badger potrebbe non solo venir liquidato a sorpresa, ma altresì, qualora la Rossa dovesse trovare un accordo di massima con Vettel, vedersi precluso pure il potenziale passaggio al Cavallino.
“E’ una situazione complicata”, ha dichiarato il boss Renault Sport Cyril Abiteboul ad Auto Hebdo. “Prima di decidere se proseguire assieme volevamo verificare l’andamento della collaborazione, le performance, i progressi della vettura. Ci eravamo posti una tabella di marcia indicativa, ma il Covid ha stravolto i piani”.
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Come in più occasioni ripetuto, l’equipe anglo-francese sarebbe intenzionata a sostituire il costosissimo Ricciardo con un giovane imberbe e senza pretese economiche trascendentali, dato che nonostante le grandi Case possano vantare fondi e risorse importanti, le loro casse non potranno non essere colpite dal crollo netto delle vendite delle auto di questi mesi di serrata totale.
A questo proposito si sta cominciando a fare largo un’alternativa. Il pilota Junior Christian Lundegaard, 18enne e con ancora la gavetta in F2 da fare, sarebbe il candidato più probabile.
“Daniel per noi rappresenta un’opzione, ma non è l’unica e non possiamo attendere ancora molto”, ha infine sentenziato il manager 42enne.
Chiara Rainis