Carmelo Ezpeleta, ad Dorna, ha l’accordo delle autorità di Jerez per far partire la MotoGP il 19 luglio. Ora si attende il via libera del governo spagnolo
Carmelo Ezpeleta conferma: c’è un piano per la ripresa del Mondiale MotoGP e di quello Superbike tra luglio e agosto sulla pista di Jerez de la Frontera. Proprio ieri è stato raggiunto un accordo tra l’amministratore delegato della Dorna e le autorità locali, che prevede un doppio appuntamento del Motomondiale e uno delle derivate di serie in rapida successione.
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“Ieri ci siamo incontrati, il vicepresidente del governo regionale dell’Andalusia, il sindaco di Jerez e io, e abbiamo concordato le condizioni per proporre di disputare due gare di MotoGP e una di Superbike, il 19 e 26 luglio e il primo weekend di agosto, rispettivamente”, racconta Ezpeleta in un’intervista video sul sito ufficiale del campionato. “La nostra idea è quella di proporre al governo spagnolo la possibilità di svolgere questi eventi seguendo un protocollo che stiamo creando”.
Manca l’ok del governo spagnolo per Jerez
La prossima settimana si attende il via libera definitivo da parte di Madrid: “La risposta che conta, e che stiamo aspettando, è quella del governo spagnolo. Penso che ci metteremo in contatto con loro la settimana prossima, dopo diversi incontri, e finalmente sapremo se questo progetto ci consentirà di disputare i Gran Premi in quelle date”. E non solo le gare, ma anche le prove: “La nostra proposta prevede un test il mercoledì prima dell’evento”.
Da Jerez potrebbe quindi finalmente prendere il via il calendario di questa tormentata stagione 2020 delle due ruote: “Stiamo seguendo procedure simili con i governi di ogni nazione in cui vogliamo andare”, prosegue Ezpeleta, “ma si tratta di discussioni diverse e penso che il calendario definitivo lo potremo proporre nella prima parte di giugno. Stiamo considerando diverse date, in attesa anche del calendario della Formula 1, per cercare di evitare sovrapposizioni, anche se sarà difficile perché il tempo e poco e gli eventi molti”.
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