Lewis Hamilton non ha per nulla apprezzato la linea tenuta da Liberty Media per la ripartenza della F1 e non tace le proprie perplessità.
Abituato ai bagni di folla in stile Berlusconi dei tempi buoni, il sei volte iridato della Mercedes ha rivelato di non essere particolarmente esaltato all’idea di tornare in pista senza pubblico.
Come ormai noto la prima gara della stagione dovrebbe tenersi in Austria nel weekend del 5 luglio, ovviamente a porte chiuse. Una scena che con ogni probabilità si ripeterà per molti altri appuntamenti e che, a quanto pare, per Ham, risulta inaccettabile.
“Il pensiero di gareggiare senza tifosi sulle tribune mi dà un senso di vuoto, perché i gran premi li fanno i fan”, il suo pensiero ripreso da GP blog. “In qualsiasi parte del mondo si vada, più c’è gente meglio è. Ecco perché circuiti come Silverstone e Monza sono fantastici. Ed invece così non ci sarà nessuno”.
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Siccome le corse sono anche psicologia, non è detto che l’eventuale disagio provato dal driver di Stevenage non possa non avere risvolti una volta allo start. Un po’ di appannamento per la mancanza di supporto potrebbe pure verificarsi. In soldoni, scomodando il calcio il 35enne potrebbe soffrire per il silenzio delle curve. Così fosse per i suoi avversari potrebbe presentarsi la grande occasione di affondare il colpo e metterlo da subito in difficoltà così da fermare sul nascere l’ennesima cavalcata delle Frecce d’Argento.
A proposito del feeback dei seguaci del motorsport Hamilton ha ammesso di essere stato sommerso di messaggi di persone che stanno accusando la mancanza del classico appuntamento domenicale.
“E’ la dimostrazione di quanto sia importante lo sport nelle nostre vite. Ci unisce”, ha sostenuto. “Non so come potrà essere in tv, comunque meglio di niente. Per noi sarà come un giorno di test o anche peggio“, la sentenza finale.
Chiara Rainis