Il sedile Renault di Daniel Ricciardo è sempre più traballante e ora si affaccia la minaccia dell’ex compagno di squadra Hulkenberg.
All’australiano, al momento in isolamento nella sua Perth, non potranno non fischiare le orecchie. Ogni giorno il suo posto nel team di Enstone-Viry sembra essere sempre più in pericolo, e questo non per voci di corridoio, bensì per conferma dello stesso responsabile Cyril Abiteboul.
Mentre l’ombra del giovane Christian Lundegaard è lì, latente, in attesa dell’assalto al volante , qualcun altro che dal Circus è stato estromesso al termine della passata stagione non ha ancora smesso di pensare al rientro.
Come già avevamo riportato tempo fa Nico potrebbe ripresentarsi alla porta della sua ex squadra con in mano una certa dose di esperienza e soprattutto pretese economiche meno importanti di quelle di quelle di Honey Badger.
“Ci sto provando. E’ il mio obiettivo”, ha confermato alla CNN Hulk. “Al momento però è dura. Sono coinvolti diversi fattori e tutto è sottosopra”. Il 32enne spera dunque di approfittare della confusione creata dal Coronavirus e dell’impossibilità per le scuderie di spendere le cifre folli e spesso ingiustificate del recentissimo passato.
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“Sono in contatto con un po’ di persone”, ha quindi ammesso. “Lo so che è un po’ presto, tuttavia se si dovesse creare l’opportunità cercherò di prenderla. Se si tratta di qualcosa di eccitante e interessante spingerò per non mancarla”.
Pur senza sbilanciarsi in nomi Hulkenberg ha fatto intendere che la Renault potrebbe essere una delle destinazioni, rappresentando una realtà comunque sempre in lotta per la zona punti.
“Non voglio dire che pretendo di andare in una squadra che ambisce alla vittoria, ma almeno in una che mi consenta di battermi per la top 10. Mi manca veramente il lavoro nel box e il cercare di fare meglio degli altri”, la sua riflessione nostalgica.
Chiara Rainis