Lewis Hamilton ha rivelato di aver pensato al ritiro dalla F1, ma una riflessione sul suo futuro l’ha portato a continuare.
Se avesse portato a compimento il proposito mentalmente espresso, è probabile che avremmo visto la Ferrari vincere il mondiale una di queste stagioni, ed invece, non essendo andata così, i sogni del popolo rosso sono rimasti e rimarranno nel cassetto.
In un video-confessione al sito dalla Mercedes, il sei volte iridato ha ammesso di aver valutato la possibilità di prendersi una pausa dall’immersione totale nel mondo dei motori che dura da quando aveva 8 anni.
Dall’inizio dell’era ibrida del Circus nel 2014 Ham ha sempre vinto, o meglio ha demolito la concorrenza, cedendo soltanto nel 2016 al compagno di squadra Nico Rosberg col quale ingaggiò una lotta dura in pista ma soprattutto fuori con colpi psicologici non troppo lontani da quelli di epoca Senna – Prost. Forse stanco per i tanti trionfi e i conseguenti bagni di folla il 35enne si era sentito pronto a dire basta almeno per un po’.
“In alcuni momenti ho pensato per il mio fisico e il mio spirito che fosse giusto prendermi una pausa”, la sua confessione.
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Poi però, purtroppo per gli avversari, si è verificato il ripensamento.
“Ci ho pensato su e ho convenuto che per un atleta che è all’apice della sua carriera non sia positivo allontanarsi per una stagione e poi tornare. La tecnologia evolve velocemente, in particolare nel nostro sport, di conseguenza l’anno sabbatico sarebbe stato più un danno che un bene”, ha spiegato. “Considerato come sta andando il 2020 è come se mi fossi fermato!”, ha infine ironizzato Hamilton.
Come noto il campionato dovrebbe riprendere, o più precisamente, cominciare, il prossimo 5 luglio dall’Austria per poi proseguire in Inghilterra, sempre a patto che le polemiche scoppiate nelle ultime ore lo consentano.
Chiara Rainis