Marco Melandri confessa qualche rammarico per non aver vinto quanto meritava. “Ho battuto i migliori piloti al mondo”.
Marco Melandri da quest’anno sarà commentatore sportivo della MotoGP su Dazn Italia. Una nuova avventura troncata sul nascere dall’emergenza Covid-19, ma presto l’ex pilota ravennate farà compagnia a tanti spettatori con le sue telecronache in veste di esperto. Nella sua lunga carriera può vantare un titolo mondiale nella stagione 2002 in classe 250cc in sella ad una Aprilia. Nel 2005 si è aggiudicato il secondo posto finale in classe regina con la Honda, oltre ad un secondo posto nel Mondiale di Superbike nel 2011 in sella ad una Yamaha.
Un curriculum di tutto rispetto per Marco Melandri, anche se con il senno di poi l’ex pilota è rammaricato per le occasioni sprecate. “Per vincere un campionato, molti fattori devono unirsi: il pilota, la moto, la squadra e la fortuna necessaria. Sono stato nella squadra giusta al momento sbagliato un paio di volte”, ha detto in un’intervista a ‘Motorsport-Total.com’. “Non sono riuscito a ottenere tutti i titoli che meritavo. Avrei dovuto vincere più titoli. Ma i migliori piloti in assoluto mi temevano e li ho battuti quando erano al culmine della loro carriera”.
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Marco Melandri ha corso contro piloti come Valentino Rossi, Casey Stoner, Loris Capirossi, Dani Pedrosa e Jonathan Rea. “Ho vinto gare in modo divertente. Ho combattuto fino alla fine, sono andato via, ho guidato con una mano. Ricorderete fino alla fine della mia vita. Nessuno può farlo. Ho vinto sul bagnato, poi ho lasciato andare. Ho vinto il mio compagno di squadra. Ho fatto tutto. Non è mai stato noioso con me”.