Mattia Binotto ha spiegato i motivi che hanno portato al divorzio da Sebastian Vettel e il conseguente ingaggio con Carlos Sainz.
La notizia del divorzio tra Sebastian Vettel e la Ferrari con il conseguente matrimonio tra la Rossa e Carlos Sainz ha colto un po’ tutti di sorpresa. In particolare per la tempistica. A Maranello, infatti, saranno costretti a disputare a questo punto un intero campionato da separati in casa con un pilota di spessore come il tedesco.
Anche se la notizia era nell’aria, infatti, in molti pensano che tutto ciò si sarebbe concretizzato solo a campionato iniziato, ma non è stato così. A spingere questa decisione c’è stata probabilmente una divergenza di vedute tra la Ferrari e Vettel, con quest’ultimo che probabilmente mal sopportava dove dividere con Leclerc il ruolo di primo guida.
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Binotto: “Sainz è la scelta giusta”
Durante un’intervista a Sky Sport, Mattia Binotto, pur non scendendo nei dettagli ha provato a fare il punto della situazione spiegando cosa ha spinto la Ferrari a prendere questa decisione: “Abbiamo avuto tempo in questo periodo per ragionare e ponderare. Siamo felici della scelta. Ho contribuito a scegliere in maniera attiva Charles in Ferrari, e ho voluto rinnovargli il contratto sino al 2024. In questo momento il mondo sta cambiando, c’è una nuova sfida in F1 e nel campo dell’automobilismo, basti pensare al budget cap”.
Il team principal della Rossa ha poi concluso: “C’è un nuovo approccio, una nuova prospettiva. Ne abbiamo prima parlato con Seb, magari non trovandoci proprio sugli obiettivi, poi con Carlos, crediamo di aver individuato la persona giusta, il pilota giusto per completare il nostro team”.
Antonio Russo