Valentino Rossi voleva atterrare in Austria con un jet privato

Valentino Rossi voleva raggiungere il Red Bull Ring con un jet privato ma non ha ricevuto il nulla osta dal governo austriaco per atterrare a Graz.

Valentino Rossi in conferenza (Getty Images)
Valentino Rossi in conferenza (Getty Images)

Valentino Rossi ha già avuto l’opportunità di completare diversi giorni di allenamento nel suo ranch di Tavullia, ma per il momento resta lontano dall’asfalto. Qualche giorno fa si è parlato della possibilità di vedere Valentino in sella giovedì 14 maggio sul circuito di Misano, una pista che ha già aperto le sue porte con una giornata in pista per i piloti professionisti.

Tuttavia, né Valentino né i suoi ragazzi dell’Accademy VR46 hanno partecipato a questo trackday organizzato dalla pista di Misano. La ragione? La città natale e residenza di Valentino, Tavullia, si trova in provincia di Pesaro e Urbino, mentre il circuito di Misano si trova in Emilia-Romagna e, nonostante il fatto che ci siano solo 20 chilometri tra Tavullia e il circuito, la legge italiana afferma che è possibile viaggiare in un’altra regione solo per motivi di lavoro o di salute urgenti.

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Restrizioni negli spostamenti durante l’emergenza Covid

Valentino Rossi ha considerato anche l’opzione di volare su un jet privato per Graz, in Austria, per girare sul Red Bull Ring dive si tiene un trackday di due giorni organizzato dall’azienda Fahrtechnik in collaborazione con YART. Come ha spiegato Mandy Kainz, CEO del Yamaha Austria Racing Team, “avevamo tutto pronto. Valentino Rossi voleva anche volare su un aereo privato a Graz con i suoi piloti. Valentino sarebbe arrivato con tutta la sua Academy. Ma non ci sono riusciti. Non hanno avuto il permesso di sbarcare “, spiega a Speedweek.com. “Ho mandato una email al vice cancelliere e ministro dello sport Werner Kogler, ma sfortunatamente non ho ricevuto risposta. Avrebbe potuto revocare il divieto di sbarco. Ora vedremo se possiamo riorganizzare un altro appuntamento.”

Valentino non è stato l’unico pilota Yamaha a perdere l’occasione di scendere in pista al Red Bull Ring, una pista che, ricordiamo, ospiterà uno o due eventi MotoGP il prossimo agosto. YART ha anche cercato di avere Michael Van der Mark, Fabio Quartararo e Maverick Vinales. Ma non è stato possibile a causa delle restrizioni negli spostamenti.

Franco Morbidelli e Valentino Rossi (Foto Giuseppe Cacace/Afp/Getty Images)
Franco Morbidelli e Valentino Rossi (Foto Giuseppe Cacace/Afp/Getty Images)
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