Carlos Sainz alla Ferrari: non chiamatelo il “nuovo Rubens Barrichello”

Gli addetti ai lavori della Formula 1 si dividono sull’ingaggio di Carlos Sainz alla Ferrari: sarà una seconda guida designata per Charles Leclerc?

Rubens Barrichello (Foto Ferrari) e Carlos Sainz (Fotomontaggio di TuttoMotoriWeb.com)
Rubens Barrichello (Foto Ferrari) e Carlos Sainz (Fotomontaggio di TuttoMotoriWeb.com)

Sono in molti gli osservatori ad aver letto l’ingaggio di Carlos Sainz come la scelta, da parte della Ferrari, di uno scudiero designato. Un pilota talentuoso sì, ma comunque non troppo ingombrante, per storia e palmares, per il nuovo capitano Charles Leclerc, disposto ad accomodarsi volentieri nel ruolo di seconda guida senza disturbare troppo.

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Una sorta di nuovo Rubens Barrichello, nella speranza che Leclerc si possa dimostrare, con il tempo, un futuro Michael Schumacher. Ne è convinto, ad esempio, l’ex pilota della Ferrari Mika Salo (che di Schumi fu sostituto durante la sua convalescenza per la frattura alla gamba), secondo il quale il Piccolo principe è semplicemente “su un altro livello” rispetto al figlio d’arte spagnolo.

“Non credo che possa sfidarlo, almeno non da subito”, ha commentato ai microfoni della televisione finlandese Mtv. “Sainz non è andato male, ma mi sembra proprio che la Ferrari abbia cercato un secondo pilota per Leclerc”. Proprio per questo motivo la scelta alla fine non sarebbe ricaduta sull’altro candidato, Daniel Ricciardo, che avrebbe potuto mettere in maggiore difficoltà il monegasco.

Quelli che puntano su Carlos Sainz

Ma questa versione dei fatti viene smentita seccamente dal connazionale di Sainz, nonché collaudatore e ambasciatore Ferrari, Marc Gene: “Carlos lavora sodo e non crea controversie, si adatterà perfettamente”, ha spiegato a El Partidazo de Cope. “Non sarà il secondo pilota, gli daremo le stesse opportunità di Leclerc. Non lo avremmo ingaggiato se non credessimo che abbia le potenzialità per diventare campione del mondo”.

Della stessa opinione anche un altro ex pilota spagnolo di Formula 1, Roberto Merhi: “Sono sicuro che sarà al livello di Leclerc fin dal primo Gran Premio”, ha dichiarato al quotidiano sportivo Marca. “Nessun compagno di squadra di Carlos Sainz è mai riuscito a batterlo. Se è riuscito a giocarsela ad armi pari anche con Verstappen (che fu suo vicino di box alla Toro Rosso, ndr), farà lo stesso anche con Leclerc”.

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McLaren - Carlos Sainz (Getty Images)
McLaren – Carlos Sainz (Getty Images)
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