Non si è ancora trovato l’accordo tra Andrea Dovizioso e la Ducati per il rinnovo del contratto nel 2021: i problemi sono di natura economica
Sono le settimane più calde per definire il mercato piloti della Ducati in chiave 2021. La Rossa di Borgo Panigale è infatti l’unica tra le squadre di vertice a non aver ancora rinnovato nemmeno uno dei suoi piloti ufficiali. E non si può permettere di perdere molto altro tempo.
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“Non c’è un limite, ma credo che non si potrà andare oltre metà giugno”, ha rivelato il direttore sportivo Paolo Ciabatti al sito specializzato Moto.it. “Avevamo pensato di aspettare qualche gara prima di decidere la direzione da prendere. Purtroppo la situazione è un po’ differente: dovremmo muoverci senza poter fare le valutazioni del caso”.
Oltre a mancare il tempo, però, alla Casa bolognese sembrano mancare anche le alternative. Con tutti i top rider ormai fuori dal mercato, blindati dai loro attuali marchi, la scelta più ovvia, perché anche l’unica a disposizione, sembrerebbe quella di continuare a puntare sull’attuale alfiere Andrea Dovizioso. Eppure la firma non è ancora arrivata, tanto che nella trattativa sta provando ad inserirsi anche la Ktm, nella speranza di portare Desmodovi in Austria.
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Rinnovo Dovizioso-Ducati, il nodo è lo stipendio
Per quale motivo il pilota forlivese non ha ancora trovato un accordo con la Ducati? Il negoziato si è interrotto sui termini economici del contratto: Dovizioso pretenderebbe un ritocco al rialzo del suo ingaggio in linea con il suo palmares da tre volte vicecampione del mondo consecutive, ma la squadra italiana vuole ridurre i suoi budget, specialmente alla luce della crisi coronavirus.
Così si è innescato il braccio di ferro: “Personalmente credo che al di là degli alti e bassi che ci sono in tutti i rapporti, la storia con Andrea è una storia di successi: è l’unico pilota che è riuscito a impensierire regolarmente Marc Marquez negli ultimi tre anni”, conferma Ciabatti. “Dovizioso è un pilota molto esigente, come lo è Ducati: credo da questo punto di vista abbiamo una visione comune. Dopo otto anni insieme, sarebbe bello poter continuare: non vedo problemi particolari per non continuare, ma è chiaro che la parte economica potrebbe essere uno ostacolo”.
Resta da vedere, dunque, se Dovizioso e Ducati riusciranno a trovare un punto di compromesso, magari venendosi un po’ incontro. Al suo fianco, invece, viene data sempre più probabile l’uscita di Danilo Petrucci, verso un posto da titolare nel Mondiale Superbike, e la promozione al team ufficiale dell’attuale pilota satellite Jack Miller.