Motori riaccesi: a Misano sono tornate a rombare le moto da corsa (FOTO)

Mancavano i big, ma ieri a Misano si sono riaccesi i motori delle moto da corsa per la prima volta dopo la quarantena: in pista tredici piloti

Nicolò Bulega ai box nei test (Foto Snap Shot Riccione dalla pagina Facebook ufficiale del Misano World Circuit)
Nicolò Bulega ai box nei test (Foto Snap Shot Riccione dalla pagina Facebook ufficiale del Misano World Circuit)

Non è stata l’adunata di big del motociclismo tricolore che ci si aspettava. Dei quaranta piloti invitati, se ne sono presentati soltanto tredici: assenti i nomi più attesi, a partire da quello di Valentino Rossi. Non perché mancasse la volontà, ma per motivi squisitamente burocratici: agli sportivi, per ora, la legge consente di potersi allenare sì, ma solo dentro i confini della loro stessa regione. E Rossi, pur vivendo a pochi chilometri da Misano Adriatico, è però residente nelle Marche, a Tavullia, non in Emilia Romagna.

Leggi anche —> Valentino Rossi non può allenarsi a Misano: ecco i motivi

Miopia delle norme a parte, però, della giornata di ieri, quella in cui il circuito intitolato a Marco Simoncelli ha finalmente riaperto i battenti dopo la lunga quarantena per il coronavirus, resta soprattutto la gioia di aver sentito tornare a rombare le moto da corsa dopo lo stop più lungo degli ultimi decenni.

-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI

Una sessione di allenamento, dunque, molto speciale quella che ha visto protagonisti alcuni corridori di interesse nazionale: Enea Bastianini, Luca Bernardi, Nicolò Bulega, Alessandro Del Bianco, Lorenzo Gabellini, Giacomo Mora, Andrea Natali, Mattia Pasini, Massimo Roccoli, Lorenzo Savadori, Luca Vitali, Michele Pirro e Matteo Ferrari.

Per loro è stata l’occasione non solo di scrollarsi di dosso la ruggine, ma anche di provare per la prima volta il nuovo asfalto di Misano, steso poco prima della pandemia. E poco male se è stato necessario rispettare rigorosamente le misure precauzionali nel paddock: pochi accompagnatori, pulizia costante delle mani, mascherine, distanziamento.

Ad osservarli e a spingerli anche il presidente della Federazione motociclistica italiana, Giovanni Copioli, e il presidente e l’amministratore delegato della pista, Luca Colaiacovo e Andrea Albani. Dai vertici il commento è stato unanime: “Siamo emozionati perché è una giornata speciale e ascoltare questo rumore, annusare gli odori della pista è una vera e propria iniezione di energia positiva. I piloti sono euforici, speriamo davvero presto di poter ricominciare con i programmi sportivi di un calendario che attende di svolgersi per entusiasmare gli appassionati di tutto il mondo”.

Una fase dei test (Foto Snap Shot Riccione dalla pagina Facebook ufficiale del Misano World Circuit)
Una fase dei test (Foto Snap Shot Riccione dalla pagina Facebook ufficiale del Misano World Circuit)
Gestione cookie