Il Gp di Le Mans spera di poter salvare l’appuntamento per questa stagione 2020. Data probabile nelle prime due settimane di ottobre.
Gli organizzatori del GP di Le Mans di MotoGP affermano che stanno negoziando una potenziale nuova data ad ottobre per la gara di quest’anno. Sono avviate le contrattazioni con Dorna per salvare un evento che si sarebbe dovuto tenere, in circostanze normali, questo fine settimana come il sesto round del Campionato mondiale MotoGP 2020. Ma attualmente è una delle quattro gare rinviate senza una nuova data assegnata.
Sebbene la Francia abbia avviato regole rigide per lo svolgimento di eventi sportivi fino alla fine dell’estate, gli organizzatori francesi della MotoGP sperano che un miglioramento della situazione in autunno consentirà loro di fissare una nuova data. Allo stato attuale, Dorna è impegnata a rielaborare un nuovo calendario per la stagione 2020, ma ha già dichiarato che intende dare il via alla stagione il 19 luglio a Jerez, seguita da un altro round nella stessa sede una settimana dopo.
Le Mans si inserisce in extremis
“In qualità di organizzatore del round francese del Campionato mondiale MotoGP, lavoriamo continuamente per cercare di organizzare il Grand Premio di Francia del 2020 nelle prime due settimane di ottobre – dicono gli organizzatori -. La possibilità non è ancora stata confermata, ma nelle prossime settimane speriamo in sviluppi positivi nella situazione sanitaria, nonostante l’incertezza che incombe su eventi altamente popolati per quanto riguarda il rispetto delle normative messe in atto dal governo”.
La prima bozza del calendario prevede inizialmente dodici eventi in quattro paesi – tra cui la Spagna (a Jerez, Barcellona, Aragona e Valencia), due ciascuno in Austria (Spielberg) e Italia (Misano) e una gara a Brno. E dal momento che non ci sono stati Mondiali senza un evento all’estero dal 1980 e nessuna stagione GP con solo quattro sedi dal 1949, la Dorna sta provando a trattare con il Giappone, la Thailandia e la Malesia per eventuali date tra novembre e dicembre. Tuttavia, queste gare all’estero dovrebbero svolgersi solo con spettatori sugli spalti, in modo che Dorna possa chiedere i dovuti contributi agli organizzatori come avviene di routine.