In Slovenia l’emergenza Coronavirus sembra quasi agli sgoccioli. Il campione MXGP Tim Gajser spera di poter riprendere la corsa al titolo ad agosto in Russia.
Il campione del mondo in carica di Motocross Tim Gajser non aspetta altro che ripartire per dare la caccia a Jeffrey Herlings dopo le prime due tappe in Gran Bretagna e Olanda. Si spera in un riavvio ad agosto, magari nel GP di Russia. Intanto lo sloveno continua ad allenarsi, approfittando della incoraggiante situazione sanitaria. Tanto che la Slovenia sta aprendo le frontiere per i cittadini dell’UE.
In totale, 103 persone sono morte su 2,1 milioni di abitanti dallo scoppio della pandemia; finora sono stati contati 1465 casi di coronavirus. Numeri che non sono mai stati drammatici, al contrario di altre nazioni come Italia e Spagna. La curva discendente lascia ben sperare in una ripresa del campionato MXGP, magari anche con un ristretto numero di spettatori che possa rendere più semplice la ripresa della stagione 2020. Occhi puntati a Orlyonok: “Forse funzionerà in agosto o settembre, potrebbe essere più realistico”, ha detto il campione del team HRC. “Spero di poter andare in Croazia al mare. Ho comprato una casa lì. Mi manca già essere occupato. Oltre all’allenamento, c’è poco da fare a casa. Ma ho più tempo per la mia famiglia e la mia amica Spela. Sperimenta molto in cucina, non ho mai veramente fame”.
Proseguono senza sosta gli allenamenti, perché la sfida contro l’olandese Jeffrey Herlings, al momento in testa alla classifica, si preannuncia serrata. “Faccio del mio meglio per rimanere in forma ma cerco di non allenarmi troppo. L’ultima gara potrebbe essere solo a novembre. Mi sono sempre allenato. Abbiamo due percorsi privati nel bosco vicino casa. Penso che i piloti che hanno il miglior piano per questi quattro o cinque mesi saranno in vantaggio. Ho contatti con il mio team in Italia via SMS e WhatsApp e sono felice che la situazione sia migliorata un po’”.