Max Biaggi ha espresso la sua opinione sul futuro di Valentino Rossi, ma a Sky Sport MotoGP ha anche ripercorso la sua carriera e parlato di futuro.
Max Biaggi è un pilota che ha sicuramente lasciato il segno nel Motomondiale e nella Superbike. Quattro titoli nella classe 250 e due nel campionato delle derivate di serie.
Gli è mancato il trionfo nella top class, ma comunque in 500/MotoGP è stato protagonista per diversi anni. Tante battaglie, vittorie, podi e buoni ricordi che gli resteranno per sempre.
Intervistato da Sky Sport MotoGP, Biaggi ha ripercorso un po’ la sua carriera e indicato quale è stata la vittoria più bella, tolta Suzuka del 1998: “Mugello 1997, perché é stata una rivalsa sportiva. E’ stato il massimo, perché non ho vinto con Aprilia ma con la Honda su una pista dove la moto italiana vinceva sempre. Valeva quasi un Mondiale, l’ho vinta anche al fotofinish”.
Lui ha esordito nella classe regina dopo ben quattro titoli in 250. Oggi ci sono piloti che arrivano alla MotoGP con meno gavetta. Il sei volte campione del mondo commenta: “Forse si passa troppo presto nella classe maggiore, bisognerebbe conquistare almeno un titolo. Questo ti dà spinta, credibilità. Non sono tutti Marquez. Avere un bagaglio di esperienza ti può dare forza e morale”.
Biaggi è stato interpellato pure sulla storica rivalità con Valentino Rossi: “Non ho mai avuto un antagonista italiano prima di Rossi, con cui mi sono scontrato anche in 500, ovvero nella classe più seguita. Quando hai un antagonista dividi i tifosi, i giornalisti, le folle: questo significa che hai lasciato un segno. Sono passati tanti anni e se guardo indietro, con un po’ di romanticismo, trovo quel periodo bello. E’ simile al momento che vivono ora gli spagnoli: mi piacerebbe avere in pista Biaggi-Capirossi-Rossi in pista contro gli spagnoli…”.
Secondo lui, il Dottore deve continuare a correre se ha i giusti stimoli per farlo: “Fino a quando ha voglia e motivazione, che sono le due cose più importanti insieme a velocità ed esperienza, perché non continuare?”.
Biaggi gestisce il Max Racing Team in Moto3 e l’anno scorso ha sfiorato il titolo con Aron Canet. Questa esperienza manageriale lo motiva: “Mi piaceva l’idea di restare nel mio ambiente e di farlo da dietro le quinte. Lascio fare ai miei tecnici e ai piloti, ma se hanno bisogno di un consiglio ci sono. Voglio cercare di vincere, non basta partecipare. Canet lo ringrazio, ha fatto l’anno più bello della carriera e sono felice di questo”.
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