Il primo campionato a tornare in pista dopo la quarantena per il coronavirus è la Nascar: oggi in programma una gara a Darlington
Il panorama delle gare virtuali ha tenuto acceso l’interesse degli appassionati anche durante la quarantena, ma ora l’automobilismo è pronto a tornare a correre sul serio, a riaccendere i motori, quelli veri. La prima corsa in pista a quattro ruote dell’epoca coronavirus è in programma proprio oggi: si riparte dagli Stati Uniti, in particolare dalla Nascar.
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Stasera, alle 21:30 italiane (le 15:30 locali) scatterà la Real Heroes 400, la gara organizzata dal più importante campionato automobilistico americano sul circuito del Darlington Raceway, in South Carolina. Naturalmente il modo di correre sarà molto diverso dal solito: porte chiuse, tribune vuote, rilevamento della temperatura corporea in entrata e in uscita dal paddock, un massimo di sedici addetti ammessi per ogni auto, divieto di accesso a familiari e ospiti, mascherine, guanti e distanziamento sociale obbligatori e quarantena di due settimane per eventuali contagiati.
Precauzioni assolute, dunque, per garantire la sicurezza, con multe fino a 10 mila dollari e addirittura squalifica per chi non dovesse attenervisi. Cancellate anche le qualifiche: per decidere la griglia di partenza si è provveduto ad un sorteggio guidato in quattro fasce. Ad assicurarsi la pole position è stato così Brad Keselowksi, più per fortuna che per velocità.
Ma quello che conta di più è che si torni a correre davvero, e non sarà una sola corsa. Solo nei prossimi undici giorni, tra South e North Carolina si correranno ben sette gare, tutte a distanze ravvicinate; poi il calendario provvisorio prosegue fino a giugno, trasferendosi anche in Stati più lontani come la Florida. La voglia di ricominciare è tantissima, non solo sul fronte sportivo: è significativo, infatti, che la gara sia stata ribattezzata con l’appellativo “Real Heroes”, dedicato proprio a coloro che stanno combattendo il coronavirus. E infatti, sul finestrino di ogni vettura in gara, farà bella mostra di sé il nome di un medico, di un infermiere o di un sanitario impegnato nella lotta alla pandemia.
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