Tony Cairoli: “Mi fermerò quando mi stancherò di allenarmi”

Tony Cairoli non ha nessuna intenzione di fermarsi e mette nel mirino il rinnovo con KTM per inseguire il sogno del decimo titolo mondiale.

Tony Cairoli in Olanda
Tony Cairoli in Olanda

Dopo le prime due gare del 2020 Tony Cairoli è terzo in classifica piloti nel Mondiale di Motocross. Davanti a lui due fuoriclasse arrembanti come Jeffrey Herlings e Tim Gajser, il primo leader di classifica con un distacco di 26 punti. Ma il campionato non è iniziato nel migliore dei modi per il nove volte iridato, già reduce da un delicato intervento alla spalla della scorsa estate.

Cairoli ha rimediato un altro infortunio alla gamba durante la preparazione invernale, motivo per cui non ha partecipato ai primi due appuntamenti degli Internazionali d’Italia. “Non mi aspettavo che le cose andassero abbastanza bene in Inghilterra”, ha detto il siciliano in una video intervista con il canale ufficiale MXGP. “La mia spalla non era al 100% in forma e anche il ginocchio causava grossi problemi. Mi ero piegato il ginocchio a Lommel e allungato il legamento. Non era poi così male, ma il terreno era molto profondo e dovevi lavorare molto con le gambe e sostenerti. Ho guidato con cura per non ferirmi ancora più seriamente. Il risultato è stato ok. Nonostante la stagione, la pista era in buone condizioni e mi sono divertito a guidare”.

Inizio incoraggiante nonostante gli infortuni

Con le posizioni 2 e 4, Tony Cairoli ha lasciato il Regno Unito con un terzo posto assoluto, prima del secondo round MXGP in Olanda. “Sebbene Valkenswaard sia uno dei miei circuiti preferiti, ho avuto molti problemi con il mio ginocchio infortunato. Devi mettere la gamba a terra circa 20 volte a giro, il che non è stato facile perché ho dovuto fare attenzione a non allungare di nuovo i miei legamenti. Ecco perché ho guidato in modo molto prudente e ho limitato i danni”.

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Come altri piloti, Cairoli ha usato la pausa forzata per rimettersi in forma. La motivazione resta alta per puntare al decimo titolo, anche se l’impresa si preannuncia ardua. L’obiettivo è meritarsi il rinnovo: “Continuerò fino a quando potrò migliorare. Continuo così a lungo e faccio del mio meglio per vincere e lottare per il podio. Questo mi motiva. Se un giorno vedo che non sono più competitivo e faccio fatica ad allenarmi, mi fermerò. L’allenamento è in realtà il più difficile. Le gare sono per lo più solo divertenti. Ma la gara è vinta in allenamento”.

Tony Cairoli
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