Valentino Rossi avrebbe dovuto partecipare ad una due giorni di allenamento in Austria. Ma alla fine pare sia stato lui a rifiutare di recarsi al Red Bull Ring.
Nei giorni scorsi si è fatto un gran parlare del mancato approdo di Valentino Rossi in Austria, dove si sarebbe dovuto allenare al Red Bull Ring con gli altri piloti della Yamaha. Un test forse propedeutico alla 8 Ore di Sepang che si terrà a dicembre o con cui il Dottore potrebbe un giorno chiudere la sua carriera sulle due ruote.
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Per il team malese Petronas SRT sarebbe un ottimo modo per celebrare il contratto con il nove volte iridato. Ma perché non ha potuto partecipare a questo appuntamento? La risposta è semplice: perchè al ritorno in Italia avrebbe dovuto rispettare una quarantena di 14 giorni, quindi il Dottore ha preferito non andare in Stiria. Intanto prosegue la sua formazione sullo sterrato in vista dell’inizio di campionato previsto a metà luglio a Jerez de la Frontera.
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Valentino Rossi dopo aver iniziato subito la Fase-2 sull’ovale del suo Ranch a Tavullia adesso è in giro per le piste di cross nella sua regione Marche, dove può spostarsi per gli allenamenti senza problemi. Da giugno forse potrà raggiungere anche il circuito di Misano e iniziare a compiere qualche giro sull’asfalto.