Marc Marquez svela uno dei suoi punti deboli e ritiene impossibile superare i 15 titoli mondiali di Giacomo Agostini.
134 podi, 90 pole position, 82 vittorie e 72 giri più veloci in 205 gare, 8 titoli mondiali di cui 6 nella MotoGP. Sono questi i numeri che contrassegnano il dominio assoluto di Marc Marquez in classe regina e che gli hanno permesso di ergersi come una delle più grandi leggende della MotoGP.
All’età di 27 anni ha ancora un lungo cammino davanti a sé e ha legato il suo destino alla Honda fino al 2024. In attesa di tornare in pista a Jerez de la Frontera a metà luglio, il fenomeno di Cervera continua ad allenarsi per arrivare al top della forma al primo appuntamento del 2020. E si intrattiene spesso con interviste a distanza, come quella ai microfoni del network americano “NBC Sports” dove ha rivelato il suo punto debole e ha assicurato che ritiene impossibile vincere 16 campionati e superare il record storico di Giacomo Agostini: “Probabilmente è il mio punto debole, attacco sempre! Con l’esperienza, ho cercato di moderarmi, ma a volte non riesco a evitarlo. Anche con esperienza, quando stai lottando in momenti speciali e per vincere un campionato del mondo, è abbastanza difficile controllarti, anche in una sessione di prove libere. Per me, correre il Mondiale o vincere il primo titolo è stato già incredibile. Valentino ha vinto molti titoli e quello che fa è incredibile. 40 anni e spinge ancora, avere ancora motivazione è tremendo… Il mio obiettivo è lottare per il titolo ogni anno, poi vedremo”.
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In questa fase di attesa Marc Marquez si accontenta con un podio virtuale a Misano, dopo aver sfiorato la vittoria, sfuggitagli di mano all’ultima curva, dopo un forsennato inseguimento da parte di suo fratello Alex. Ma nella realtà sarà diverso…