Da Costa a Vettel: la Mercedes continua a saccheggiare la Ferrari?

La Ferrari lascia andare Vettel e il tedesco potrebbe essere l’ultimo di una lunga lista di uomini di Maranello passati alla Mercedes in questi anni.

Toto Wolff e Sebastian Vettel (Getty Images)
Toto Wolff e Sebastian Vettel (Getty Images)

La Mercedes pensa a Sebastian Vettel, l’idea stuzzica il marchio di Stoccarda per diversi punti di vista. Per prima cosa per la nazionalità dell’attuale pilota Ferrari, che è la stessa del marchio con la stella a tre punte e poi soprattutto per i recenti insuccessi del tedesco proprio a Maranello.

Nel caso in cui Seb dovesse vincere con la Mercedes, infatti, non farebbe altro che rimarcare la superiorità delle Frecce d’argento spazzando via le ombre che si sono annidate sul talento del tedesco in questi ultimi anni in Ferrari.

-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI

Fuga di cervelli

Vettel però non sarebbe di certo il primo ferrarista rivalutato dalla Mercedes. Il caso più eclatante è sicuramente quello di Aldo Costa che nel 2011 fu messo alla porta dalla Rossa salvo poi fare le fortune della casa di Stoccarda negli anni seguenti. Nel 2017, invece, fu la volta di James Allison, direttore tecnico a Maranello che fu allontanato dalla Rossa nel 2016.

Infine, l’ultimo uomo saccheggiato a Maranello da parte della Mercedes è stato Lorenzo Sassi, che dopo essere stato spostato alla produzione Ferrari nel 2017 fu avvicinato dal marchio tedesco nel 2018 che lo mise sotto contratto. In questi anni insomma sembra esserci una costante tra i due colossi della F1.

Ogni volta che un uomo viene allontanato dalla Ferrari, sempre in continua ricostruzione per provare a vincere, questa persona viene subito presa dalla Mercedes, che sappiamo aver dominato questi ultimi anni di F1. Chissà che Vettel non possa diventare l’ennesimo diamante ripulito e reso sfavillante dalla casa di Stoccarda.

Antonio Russo

Niki Lauda e Sebastian Vettel (Getty Images)
Niki Lauda e Sebastian Vettel (Getty Images)
Gestione cookie