Dopo aver ceduto al richiamo di Armani per la sua campagna pubblicitaria, Charles Leclerc ha deciso di darsi alla recitazione.
Ormai è partito per la tangente. Estasiato dall’essere diventato il pilota numero uno della Ferrari il cosiddetto “Predestinato” ha deciso di tuffarsi pure nel mondo patinato. Sulla stregua di quanto fatto da Lewis Hamilton che però vanta sei mondiali, mentre lui appena due successi di gara, il pilota di Montecarlo, fresco di photo-shooting per il grande Giorgio della moda, è stato ora scelto dal premio Oscar e Palma d’Oro a Cannes Claude Lelouch per interpretare il remake del celebre cortometraggio del 1976 “C’etait un Rendez-Vous”, pellicola incentrata su un autista impegnato a sgommare a 200 km/h nel traffico di Parigi e incurante dei semafori rossi. In questo caso però le immagini verranno girate nel Principato il prossimo 24 maggio, con le strade chiuse al traffico per 9 ore.
L’idea è stata partorita dal Principe Alberto e della sua famiglia, legati all’automobilismo e soprattutto alla giovane stella del Circus.
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Insomma Leclerc è il personaggio del momento. Purtroppo però una forte ambizione e un viso belloccio non bastano per rimanere nella storia. Il carisma è tutta un’altra cosa e ahimé lui non ne possiede. E’ semplicemente un ragazzino dei suoi tempi che sta cercando di cogliere a piene mani l’occasione. A questo proposito, se dovesse insistere con la strada dello showbiz, Maranello potrebbe cominciare a mettergli dei paletti in termini di libertà e attività extra. Le luci della ribalta possono accecare se non si dispone degli strumenti utili per gestirle ed essere troppo focalizzato su cose altre rispetto al lavoro in pista significa inevitabilmente distrarsi. Un rischio, questo, che il Cavallino, azzoppato com’è adesso, non può permettersi.
Chiara Rainis