Jorge Lorenzo ha paragonato Valentino Rossi a Michael Jordan e soprattutto ha rimarcato che pensa sia il più grande di sempre in MotoGP.
Il nuovo documentario su Michael Jordan prodotto da Netflix ha catturato milioni di fan in tutto il mondo del noto cestista americano, secondo molti il più grande giocatore della storia del basket. Naturalmente la serie ha catturato l’attenzione anche di molti sportivi che hanno voluto rivedere le gesta del #23.
Come riportato da “AS”, anche Jorge Lorenzo ha voluto dire la sua sul documentario: “Mi sono innamorato del documentario su Michael Jordan. Visto che sto migliorando il mio inglese lo sto vedendo in lingua originale. Nell’Olimpo degli sportivi ci sono Michael Jordan, Muhammad Ali e Ayrton Senna. Nella mia carriera ho avuto tre rivali sopra tutti gli altri. In 250 c’è stato Dani Pedrosa, poi ho raggiunto il mio obiettivo di raggiungere il livello di Valentino Rossi e batterlo con la sua stessa moto e questo ha causato anche dei problemi dentro e fuori il team. Poi dal 2013 c’è stato Marc Marquez“.
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Lorenzo: “Con Pedrosa tensione alimentata dai media”
Lo spagnolo ha poi analizzato due delle tre storiche rivalità: “Con Pedrosa c’è stata molta tensione alimentata anche dai media. Più tardi con Rossi a Barcellona 2009 c’è stata una dura lotta tra di noi culminata all’ultima curva con il team che ha festeggiato più del normale quella vittoria”.
Infine il rider iberico ha così concluso: “Agostini è quello che ha vinto il maggior numero di titoli, ma per me sinora Rossi è stato il più importante per tutto ciò che ha significato per il motociclismo. Se dovesse esserci un Jordan della moto quello sarebbe Valentino, naturalmente se Marquez riuscisse a superarlo per numero di titoli allora questo verrebbe messo in discussione. Oggi però Rossi è il Jordan delle moto”.
Antonio Russo