Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, aveva aperto ad un arrivo a Sebastian Vettel, ma in realtà non lo vuole (al contrario del gruppo Daimler)
Ma allora Sebastian Vettel, alla Mercedes, interessa oppure no? Il primo ad aprire ad un approdo a Brackley del quattro volte iridato ormai uscente dalla Ferrari era stato proprio il team principal Toto Wolff. “Sarebbe una grande mossa di marketing”, aveva ammesso.
E infatti, secondo le ultime indiscrezioni, la proprietà della scuderia, ovvero il gruppo Daimler, starebbe spingendo non poco per firmare con Vettel, e dunque riportare un pilota tedesco (e che pilota!) nella squadra tedesca. A frenare, però, sarebbe lo stesso Wolff, che evidentemente in breve tempo ha cambiato idea in merito a Seb.
“Siamo leali nei confronti dei nostri attuali piloti e non vogliamo entrare in trattativa in una fase in cui non è nemmeno cominciata la stagione”, ha dichiarato ai microfoni di Ntv. “Solo a quel punto guarderemo fuori dalla nostra squadra e valuteremo quali altre opzioni siano disponibili”.
Vettel non è una priorità della Mercedes
Le priorità di Toto si chiamano dunque Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. E anche un’eventuale alternativa ce l’ha già in casa: quel giovane talento di nome George Russell, del vivaio Mercedes attualmente in prestito alla Williams. “Per noi la domanda è cosa fare con lui, che rappresenta un’opzione”, ha ammesso alla tv austriaca Orf.
Vettel pare dunque precipitato rapidamente in fondo alla lista dei desideri del boss della Freccia d’argento. Alcuni osservatori ritengono addirittura che la sua iniziale apertura sia stata solo una trovata comunicativa, per onorare l’ex campione del mondo e per dare un contentino al consiglio di amministrazione Daimler che sosteneva la sua candidatura.
“Vettel lo conosco come persona, è molto diretto e rappresenta valori simili ai miei. Come atleta è un quattro volte campione del mondo, per cui non c’è nessun dubbio sulle sue prestazioni. Da una prospettiva tedesca sarebbe una grande cosa”, ribadisce oggi Wolff. “Ma dobbiamo restare realistici e la lealtà è un valore molto importante per noi”. Insomma, per Sebastian sembrano esserci davvero poche chance alla Stella a tre punte.