Cal Crutchlow riparte dalle buone sensazioni registrate nei test invernali con la RC213V. Il sogno nel cassetto è il TT sull’isola di Man.
Il pilota della LCR Honda, Cal Crutchlow, ha sempre mostrato grande ammirazione per il Tourist Trophy che si svolge sull’Isola di Man. E non è detto che un giorno il pilota britannico non possa partecipare, magari al termine della sua onorata carriera.
Cal Crutchlow è attualmente in California con sua moglie Lucy e la figlia Willow. Ma la sua terra resta nel cuore e non appena la situazione sarà opportuna ritornerà sulla sua amata isola. “Mai dire mai. Adoro l’Isola di Man, ma il TT è un evento speciale molto diverso da quello che facciamo. Adoro guardare e tifare per i ragazzi, ma se volessi partecipare dovrei prima divorziare”, scherza il pilota della classe regina. Per il momento l’attenzione è focalizzata solo sulla MotoGP, ricominciando dalle buone sensazioni avute in sella alla RC213V durante i test invernali. “I test drive sono stati piuttosto positivi. Certo, tutti esprimono problemi, ma identificarli è una cosa positiva. Perché puoi fornire le giuste informazioni in modo da poter implementare i miglioramenti”.
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La moto presenta un’evoluzione del motore e un’elettronica rivisitata, piccoli intoppi sono nati a Losail ma prontamente risolti. “Dobbiamo solo lavorare sul feeling – ha detto a Speedweek.com -, perché è stato solo in Qatar che ci siamo resi conto che dovevamo anche apportare modifiche all’aerodinamica. Il mio feedback è sempre importante grazie al mio stile di guida. Sono in grado di fornire informazioni neutre e avere la capacità di comprendere la moto – ha sottolineato Cal Crutchlow -. Posso anche esprimere il mio feeling e spiegare qual è la cosa migliore e peggiore della moto. Questo è prezioso perché ci sono più piloti che sono come me. Marquez è incredibilmente veloce, su ogni moto e con ogni pneumatico. Nessuno è come lui”.