Piero Ferrari oggi compie 75 anni. Il figlio de Drake, proprio come il padre, ha dedicato l’intera sua esistenza all’azienda di famiglia.
Piero Ferrari, nato dalla relazione extra-coniugale tra Enzo Ferrari e Lina Lardi, è oggi un punto di riferimento a Maranello, l’ultima traccia lasciata dal Drake in fabbrica. Diplomatosi come perito industriale con specializzazione in meccanica entrò in azienda nel 1965 e venne eletto nel consiglio di amministrazione della Ferrari nel 1969.
Nonostante fosse il figlio del patron della scuderia Piero cominciò a lavorare in azienda dal basso. Il suo primo incarico fu quello di catalogare tutti i componenti d’automobile che erano risultati inefficaci. Dopo la morte di Enzo Ferrari, vista la prematura dipartita dell’altro figlio del Drake, Dino, Piero diventa erede universale del patrimonio familiare che comprende il 10% del pacchetto azionario Ferrari e la proprietà del circuito di Fiorano.
Ci sarà sempre un Ferrari nel CDA
Negli anni successivi Piero fondò a Modena la High Performance Engineering e poi dal 1998 al 2014 si dedicò al risanamento in qualità di presidente, della Piaggio Aero Industries. Queste attività gli hanno permesso di ricevere una laurea honoris causa in ingegneria aerospaziale alla Federico II di Napoli nel 2004 e una in ingegneria industriale meccanica all’università di Modena nel 2005.
Oggi Piero Ferrari compie 75 anni e il suo nome è legato indissolubilmente al marchio di Maranello. Insomma cambiano i piloti, i tecnici, gli ingegneri e i presidenti, ma il figlio del Drake resta sempre a testimonianza di un passato glorioso che non smette mai di guardare ad un futuro altrettanto vincente.
Piero è nato il 22 maggio del 1945 e quasi 5 anni dopo, il 21 maggio del 1950 la scuderia che porta il suo cognome faceva il suo esordio in F1 al Gran Premio di Monaco classificandosi 5a, 6a, 9a e 21a rispettivamente con: Villoresi, Ascari, Sommer e Whitehead. Il Drake chiese ad Agnelli espressamente di far si che ci sarebbe stato sempre un Ferrari all’interno del consiglio di amministrazione della Rossa e così è ancora oggi, con Piero che ricopre la carica di vice-presidente.