Carlos Sainz guarda già al 2021 da pilota Ferrari e promette di trasferirsi in Italia, di lavorare con massimo impegno e di “costruire qualcosa di speciale”
“Sono molto felice di avere l’opportunità di correre per la Ferrari dal 2021 in avanti e sono entusiasta a pensare al mio futuro con questa squadra”. Ha ancora di fronte un’intera stagione con i colori della McLaren, Carlos Sainz. Ma, in questa annata così strana, in cui i Gran Premi sono fermi causa coronavirus, ma il mercato piloti corre già verso il futuro, anche il suo sguardo è inevitabilmente rivolto all’orizzonte, al coronamento del suo sogno.
Ed è così che, nell’intervista che ha concesso al sito ufficiale della Formula 1, il 25enne figlio d’arte spagnolo si sente già metaforicamente vestito di rosso. “In me la Ferrari troverà un ragazzo pronto a lavorare sodo, un pilota veloce, estremamente motivato e pronto a dare tutto per la causa”, spiega Sainz. “Andrò a vivere in Italia per trascorrere più tempo possibile a Maranello. Proverò a costruire qualcosa di speciale, esattamente come ho fatto l’anno scorso e farò in questa stagione con la McLaren a Woking. Confido che la Ferrari sarà sempre soddisfatta di me”.
I risultati li vedremo con il tempo, ma per ora l’iberico giura che non farà mancare alla squadra la sua totale dedizione: “Le riunioni tecniche mi piacciono, mi appassiona parlare di tutti i dettagli della vettura. Anzi, proprio in questo periodo, per colpa dell’isolamento che dobbiamo osservare, questo aspetto mi manca e non vedo l’ora di riprendere”. Una menzione e un riconoscimento particolari, però, se li merita anche la McLaren, la sua attuale squadra, quella che gli ha permesso di mettersi in luce e di attirare l’attenzione di Maranello, ma anche di trattare con le mani libere il suo trasferimento in Italia. Proprio per questo motivo, Carlos promette gratitudine eterna alla gloriosa scuderia inglese.
“Zak Brown (proprietario della McLaren, ndr) non mi ha ostacolato; anzi, ha spinto affinché questa trattativa andasse in porto ed è stato fondamentale per l’esito positivo”, conferma Sainz. “La chiave è stata la trasparenza e i rapporti molto chiari tra tutti. Io ho tenuto sempre informata la dirigenza e sarò sempre grato a loro per come si sono comportati. Non è scontato sentirsi dire ‘te lo meriti’, e per me questa è stata un’ulteriore iniezione di fiducia in vista del 2020. Voglio salutare questa squadra nel migliore dei modi e cercherò di farlo dando il massimo in questa stagione. Credetemi, quando nel 2021 sarò alla Ferrari, nulla mi renderebbe più felice che vedere un pilota McLaren di nuovo sul podio, come è capitato a me in Brasile. Da appassionato e da tifoso McLaren come sono adesso, vorrei rivederla di nuovo al vertice della Formula 1”.
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