In attesa di riprovare l’assalto alla vera 500 Miglia di Indianapolis ad agosto, intanto Fernando Alonso incassa il successo nelle gare virtuali sull’ovale
La 500 Miglia di Indianapolis resta per ora uno degli ultimi sogni proibiti di Fernando Alonso. Quel successo che ha inseguito per ben due volte, senza centrarlo. Quel trionfo che, insieme alla 24 Ore di Le Mans e al Gran Premio di Montecarlo già nel suo palmares, gli permetterebbe di completare il triplete della leggendaria Triple Crown dell’automobilismo, finora vinto solo da Graham Hill nella storia.
Il due volte iridato iberico riproverà l’assalto al mitico catino americano il prossimo 23 agosto, ma intanto questo weekend si è preparato disputando ben due gare virtuali sull’ovale dell’Indiana. E vincendole entrambe. È avvenuto nell’ambito del The Race Legends Trophy, dove Alonso, battendo la concorrenza di altri piloti molto esperti ex Formula 1, si è riuscito ad imporre per la prima volta nelle corse simulate.
Doppio successo (simulato) per Alonso a Indianapolis
Nella prima, compiuta sulla distanza di venti minuti e con la griglia di partenza invertita, che lo ha costretto a rimontare dal ventunesimo posto, Nando ha battuto il suo ex compagno di squadra alla McLaren, Jenson Button. Nella seconda, invece, ha prevalso su un’altra vecchia conoscenza del massimo campionato automobilistico: Tiago Monteiro.
Chissà che questo risultato, per ora ottenuto solo alla PlayStation, non sia di buon auspicio per il grande appuntamento che attende l’asturiano tra tre mesi. E magari per il ritorno in Formula 1, che proprio in questi giorni sta trattando con la squadra con cui vinse i suoi due campionati del mondo, la Renault.
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