Loris Capirossi ritorna sugli anni vissuti in Ducati nei tempi in cui ha diviso il proprio box con Casey Stoner che portò a casa il titolo.
Loris Capirossi è stato un emblema della Ducati dei primi anni ed è arrivato addirittura a sfiorare il titolo nel 2006 con la Rossa, quando solo un brutto infortunio rimediato in un incidente a Barcellona gli costò il Mondiale. Durante i suoi anni a Borgo Panigale ha portato a casa 7 successi.
Prima guida indiscussa per anni perse i gradi di capo-squadra all’arrivo dello spauracchio Stoner che pronti via riuscì subito a portare il Mondiale a casa della Rossa. In quel magico 2007 Capirossi ottenne qualche podio e un successo, ma anche tante brutte prestazioni a causa di una moto da lui ritenuta troppo scorbutica.
Capirossi: “Anche Stoner ha sbattuto sopra il muso”
Come riportato da La Gazzetta dello Sport Loris Capirossi ha così raccontato quegli anni: “Casey Stoner ha fatto la differenza e anche se gli mancava forse un po’ di tecnica era un pilota con grande talento. Nel 2007 passammo alle 800, avevamo un motore che allo stesso tempo era velocissimo, ma in guidabile”.
Il rider italiano ha poi proseguito: “All’epoca io cercavo di dare le mie indicazioni a Filippo Preziosi, ma c’era il mio compagno di team che vinceva e quindi giustamente la squadra seguiva lui. Casey era un fenomeno, ma con il senno di poi sono convinto che avevo ragione sulla moto. Stoner vinse un anno, poi cominciò anche lui a sbatterci il muso”.
Effettivamente dopo l’exploit iniziale negli anni successivi Casey Stoner non è più riuscito a ripetersi con la Ducati peggiorando il proprio rendimento di anno in anno sino al divorzio alla fine del 2010 con il successivo approdo in Honda dove nel 2011 vinse poi nuovamente il Mondiale.
Antonio Russo