La Renault rischia di dover dare l’addio alla Formula 1 per colpa della crisi finanziaria: lo rivela il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire
La Renault potrebbe letteralmente “sparire” dalla griglia di partenza del campionato del mondo di Formula 1. La prima e forse più grave (almeno fino a questo momento) conseguenza possibile della crisi economica provocata dalla pandemia di coronavirus è dunque quella che ricade sul costruttore francese, attualmente “in grave difficoltà finanziaria”.
E bisogna davvero crederci, se ad affermarlo è una figura istituzionale di spicco come Bruno Le Maire, ministro delle Finanze in Francia, che attraverso il governo è anche azionista del gruppo della Losanga (ne detiene il 15%), e ha negoziato un prestito di emergenza da cinque miliardi di euro. Le Maire ha però precisato ai microfoni di Radio Europe 1 che il prestito non verrà erogato finché “non sapremo quale sia la strategia della Renault”. E poi ha rincarato la dose con la profezia più pessimistica di tutte, appunto: “Sì, la Renault potrebbe sparire”.
Renault sul punto di lasciare la Formula 1?
La Casa automobilistica, dal canto suo, ha organizzato una conferenza stampa per questo mercoledì, 27 maggio, e le indiscrezioni, nonché i timori, ipotizzano che ad essere annunciato sarà un severo piano di ristrutturazione, che potrebbe prevedere anche lo stop del programma in Formula 1. Per ora il team principal Cyril Abiteboul ha seccamente smentito queste voci, partecipando in prima persona alle ultime trattative con i vertici del Mondiale, in cui è stato deciso il taglio del tetto ai budget per la prossima stagione a 145 milioni di dollari.
Inevitabile che tutto il mondo delle corse al di là delle Alpi segua però con grande attenzione l’evolversi di questa difficile situazione. “Sto tenendo d’occhio le notizie e mi auguro che, a dispetto della situazione in questo settore, la Renault continuerà in Formula 1”, ha commentato il pilota francese Pierre Gasly. “La Renault è stata una grande parte della storia di questo sport e, da francese e da appassionato, vorrei vederli continuare e lottare per il Mondiale”.