Mentre Charles si accontenta del podio nel Gran Premio di Montecarlo virtuale di Formula 1, il fratellino Arthur Leclerc vince una gara in Formula 2
Il Gran Premio di casa di Montecarlo si è confermato maledetto per Charles Leclerc. Nel 2018, alla sua prima volta in patria con la Alfa Romeo, venne messo fuori da un contatto con Brendon Hartley; l’anno successivo, all’esordio con la Ferrari, fu clamorosamente eliminato nella prima fase delle qualifiche per un errore di valutazione del box, poi tentò la rimonta in gara ma solo per toccare le barriere nel corso di un tentativo di sorpasso.
Anche quest’anno che la sua tappa casalinga è stata definitivamente cancellata dal calendario della Formula 1 e sostituita dalla versione virtuale, la musica non è cambiata: sul finale era secondo e stava inseguendo il vincitore George Russell, quando la Mercedes di Esteban Gutierrez, che stava risalendo la china in virtù di gomme più fresche, lo ha toccato e costretto ad accontentarsi del gradino basso del podio.
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Arthur Leclerc vince in Formula 2 a Montecarlo
Decisamente meglio è andata al fratellino minore Arthur Leclerc, che ha disputato la seconda prova del campionato digitale di Formula 2, dimostrandosi altrettanto competitivo che nella tappa inaugurale, dove vinse entrambe le manche. Sesto in gara-1, Leclerc Jr ha tagliato il traguardo secondo in gara-2, ma è stato poi promosso al successo grazie alla penalità inflitta a Juan Manuel Correa per un taglio di chicane compiuto proprio mentre era messo sotto pressione dal giovane monegasco.
“Le qualifiche sono state molto difficili, perché Montecarlo è una pista dura e non sono riuscito a mettere insieme il giro perfetto”, racconta Arthur. “La partenza è stata buona, ho guadagnato una posizione ma sono stato colpito da dietro e questo contatto mi è costato qualche posizione. Ho cercato di rimontare e ho lottato bene con Theo Pourchaire, quindi ho chiuso sesto dopo un testacoda all’ultimo giro. Nella seconda corsa sono partito terzo e risalito al secondo posto dietro a Juan Manuel Correa, che si è difeso molto bene. Ho chiuso secondo in pista e poi sono stato promosso al primo posto. In generale è stato un bell’evento, anche se su questa pista è molto difficile superare”.
Arthur ha poi anche difeso i colori della Ferrari Driver Academy Hublot Esports Team nel Gran Premio virtuale di Formula 1, a fianco del fratello Charles, e ha chiuso quinto, superato in conclusione dalla Red Bull di Alex Albon.