Steiner sul caso Vettel: “Vi spiego perché si ritirerà”

Meglio fuori dalla F1 che in un’altra scuderia. Il boss Haas Steiner spiega perché per Vettel sarebbe preferibile il ritiro.

Sebastian Vettel (Getty Images)

Per il momento le uniche due alternative per il tedesco sembrerebbero essere la Mercedes e la Renault, ma se la prima è improbabile, la seconda potrebbe rivelarsi un po’ più fattibile. Ciò nonostante più di qualcuno è convinto che la strada che intraprenderà Seb sarà quella del pensionamento anticipato. Uno di questi è il responsabile della scuderia americana, convinto che per il driver di Heppenheim l’addio al Circus sia l’opzione più adatta.

“E’ un quattro volte iridato e non credo abbia intenzione di tornare a combattere in centro gruppo”, ha sostenuto a Sky F1. “Se hai avuto una carriera di successi non vuoi prenderti troppi rischi”.

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Per il manager meranese, dunque, la paura di fare figuracce e di bruciarsi il nome un po’ come accadde dal 2010 al 2012 nelle Frecce d’Argento a Michael Schumacher, potrebbero essere sufficienti per dissuadere Seb dal restare nella massima serie.

“Personalmente gli offrirei volentieri la chance di fare un test per noi in vista del 2022 quando le monoposto saranno diverse e le gomme più larghe, ma non abbiamo abbastanza giorni a disposizione. E’ difficile salire su una macchina e immediatamente farsi un’idea chiara tale da poter dare indicazioni. Uno che ha vinto tanto come lui ed è in F1 da quindici anni non vedo perché dovrebbe accettare” ha confessato. Infine, sulla possibilità di fare il colpaccio ed ingaggiare Vettel a tempo pieno in Haas Gunther Steiner l’ha buttata sullo scherzo. “Con lui ho un bel rapporto, ma non gli ho offerto un sedile. Non ho tasche così profonde!”, ha ironizzato sull’importante cachet richiesto dal 32enne.

Ferrari - Sebastian Vettel (Getty Images)
Ferrari – Sebastian Vettel (Getty Images)

Chiara Rainis

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