Questo weekend Valentino Rossi è tornato a girare su una pista da Gran Premio, quella di Misano, dopo la quarantena, con una Yamaha R1 da Superbike
Per Valentino Rossi la scorsa è stata una domenica in pista. Non ancora per un Gran Premio vero e proprio, ma per un appuntamento, di questi tempi, altrettanto atteso: i suoi primi giri su un circuito della MotoGP, ad esattamente tre mesi di distanza dallo scorso 24 febbraio, data in cui si concluse l’ultimo test precampionato in Qatar.
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Back on tarmac Training at the @misanoworldcircuit with the R1 @vr46ridersacademyofficial @camilss
Il nove volte iridato è salito in sella ad una Yamaha R1 da Superbike sul tracciato di casa di Misano, rompendo così la lunga inattività dovuta alla pandemia di coronavirus, alla conseguente quarantena e allo stop delle gare del Motomondiale. Con lui anche i suoi allievi della VR46 Riders Academy, da Franco Morbidelli a Luca Marini, da Stefano Manzi a Marco Bezzecchi passando per Andrea Migno.
L’autodromo di Misano, intitolato all’indimenticato Marco Simoncelli, è attualmente confermato nel calendario del campionato del mondo 2020 per il 13 settembre, corsa che si potrebbe svolgere a porte chiuse. Un secondo appuntamento sulla pista della Riviera romagnola potrebbe svolgersi nel weekend precedente o in quello successivo per sostituire il cancellato Gran Premio d’Italia al Mugello.
Valentino Rossi ha poi concluso il weekend con un allenamento di motocross a Fermignano. Insieme al dirt track che porta avanti al suo Ranch, recentemente riaperto, queste attività gli permettono di rimettersi in forma in vista del previsto Gran Premio inaugurale della stagione a Jerez il 19 luglio prossimo. Quanto al futuro, è ancora tutto da decidere: il fenomeno di Tavullia non ha ancora sciolto la riserva sulla firma del nuovo contratto con la Petronas per il 2021, dove potrebbe ritrovarsi al fianco proprio di Morbidelli.