Nonostante la crisi economica e i sanguinosi tagli al personale, la Renault conferma il programma Formula 1. Porte aperte per Fernando Alonso?
La Renault lancia il suo piano di ristrutturazione. Un piano lacrime e sangue, quello varato dall’amministratore delegato ad interim Clotilde Delbos, che comporta il taglio di ben 15 mila posti di lavoro, con l’intento di risparmiare due miliardi di euro, nel bel mezzo di una crisi finanziaria che ha colpito in maniera pesante il costruttore francese.
Ma la scuderia di Formula 1, almeno per il momento, è salva: la Casa transalpina non lascerà il Mondiale a quattro ruote e non abbandonerà le sue due sedi di Enstone (dove si costruiscono i telai) e Viry-Chatillon (dove si realizzano i motori). Lo ha ribadito esplicitamente proprio Delbos: “Abbiamo detto pubblicamente e confermato che rimaniamo impegnati in Formula 1. L’annuncio del nuovo regolamento sulla limitazione dei costi è una notizia positiva per noi, perciò siamo rimasti”.
Formula 1, Renault ci sarà. Con Alonso?
E se il tetto ai budget è una notizia accolta positivamente dalla Renault, la permanenza del marchio della Losanga in Formula 1 sarà sicuramente una notizia molto buona per Fernando Alonso. Proprio lui, infatti, è ritenuto il favorito per approdare al sedile a fianco di Esteban Ocon nel 2021, quello lasciato libero da Daniel Ricciardo, passato alla McLaren.
L’ultimo parere in tal senso è quello dell’ex pilota JJ Lehto. “Alonso è un personaggio politico e difficile, ma è comunque un due volte campione del mondo con la Renault”, ha dichiarato ai microfoni del quotidiano finlandese Iltalehti. E questo suo glorioso palmares sarebbe sufficiente a fargli superare la concorrenza dell’altro pilota in lizza per lo stesso posto: Valtteri Bottas. “Valtteri è un pilota completamente targato Mercedes e non ha vinto nessun campionato, quindi penso che la scelta sia piuttosto chiara”, chiosa Lehto.
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