Charles Leclerc ha raccolto l’invito di Lewis Hamilton a far sentire la voce della F1 contro il razzismo con un lungo e accorato messaggio.
Nei giorni scorsi ha fatto molto scalpore il caso George Floyd, l’uomo di colore ucciso da un poliziotto in pubblico. In America c’è praticamente la guerra civile da quando ciò è accaduto e la rabbia non si placa.
#BLACKLIVESMATTER
To be completly honest, I felt out of place and uncomfortable sharing my thoughts on social media about the whole situation and this is why I haven’t express myself earlier than today.
And I was completely wrong. 1/3— Charles Leclerc (@Charles_Leclerc) May 31, 2020
Anche Lewis Hamilton ha voluto dire la sua scagliandosi con forza verso il proprio mondo: la F1. In questi giorni, infatti, nessun pilota ha deciso di scrivere niente sull’accaduto e la cosa non è piaciuta per niente al pilota britannico che si è arrabbiato molto con i propri colleghi per questo silenzio immotivato.
Leclerc: “Faccio fatica a trovare le parole”
I still struggle to find the words to describe the atrocity of some videos I’ve seen on Internet.
Racism needs to be met with actions, not silence. Please be actively participating, engaging and encouraging others to spread awareness. 2/3— Charles Leclerc (@Charles_Leclerc) May 31, 2020
Tra i primi a rispondere al britannico ci ha pensato Charles Leclerc, che ha ammesso i propri errori e ha scritto un lungo messaggio in merito: “Ad essere sincero, mi sono sentito fuori posto e a disagio nel condividere i miei pensieri sui social media sull’intera situazione ed è per questo che non mi sono espresso prima di oggi. E ho sbagliato completamente”.
It is our responsabilities to speak out against injustice. Don’t be silent.
I stand #BlackLivesMatters. 3/3— Charles Leclerc (@Charles_Leclerc) May 31, 2020
Il monegasco ha poi proseguito: “Faccio ancora fatica a trovare le parole per descrivere l’atrocità di alcuni video che ho visto su internet. Il razzismo deve essere affrontato con azioni, non con il silenzio. Partecipa attivamente, coinvolgi e incoraggia gli altri a diffondere consapevolezza. È nostra responsabilità parlare contro le ingiustizie e non tacere”.
Antonio Russo