MotoGP: il coronavirus miete un’altra vittima, salta ancora un GP

La MotoGP continua a perdere pezzi. Poco fa, infatti, è stata annunciata la cancellazione del Gran Premio del Giappone per la stagione 2020.

Marc Marquez (Getty Images)
Marc Marquez (Getty Images)

C’è tanta speranza in MotoGP per l’inizio della nuova stagione che a questo punto sembra imminente. Il nuovo campionato 2020, infatti, dovrebbe scattare nella seconda metà di luglio a Jerez. Intanto però il Motomondiale perde un altro suo pezzo: ovvero il Gran Premio del Giappone.

Il Gran Premio si sarebbe dovuto tenere dal 16 al 18 ottobre e poco fa la Dorna ha annunciato la sua cancellazione con una nota ufficiale. Carmelo Ezpeleta ha così commentato: “Per noi è una grande tristezza dover annunciare la cancellazione del Gran Premio del Giappone, che per la prima volta dal 1986 non sarà quindi in calendario”.

Niente gare fuori dall’Europa sino a metà novembre

Il numero uno della Dorna ha poi proseguito: “La famiglia MotoGP sta lavorando molto duramente per poter ricominciare la stagione agonistica e tenere il maggior numero possibile di eventi. Abbiamo deciso che fino a metà novembre resteremo in Europa pertanto gli eventi all’estero saranno tutti spostati dopo quella data e per il Giappone sarebbe stato troppo tardi”.

Nell’ultima sua edizione il Gran Premio del Giappone aveva visto trionfare Marc Marquez, che aveva vinto anche nell’anno precedente. L’ultimo successo italiano, invece, è targato Andrea Dovizioso, che qui vinse nel 2017, addirittura 9 anni dopo l’ultima affermazione di un italiano che fu nel 2008 con Valentino Rossi.

Nelle ultime 11 edizioni del GP di Motegi in MotoGP c’è stata incetta di vittorie per la Spagna che ha conquistato 9 successi. Meglio è andata all’Italia però in Moto3, dove grazie ad Antonelli, Bastianini, Fenati, Bezzecchi e Dalla Porta il tricolore non scende dal primo gradino del podio dal 2015.

Antonio Russo

MotoGP (Getty Images)
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